Tanti eventi e proiezioni, in presenza e on-line. Il tributo speciale all’Africa ispira anche il manifesto di Jean Charles Mbotti Malolo. Un inno alla gioia e al ritorno alla vita
E’ un evento imperdibile per gli amanti del genere e gli addetti ai lavori di tutto il mondo. Nonostante le dovute precauzioni e restrizioni, il Festival internazionale del film d'animazione di Annecy è di nuovo sotto i riflettori. Sale e cinema aperti in questa location magica, nel cuore delle Alpi francesi.
Tanti appuntamenti, in presenza e in streaming, per i 60 anni di un genere che è diventato un business. Fino al 19 giugno proiezioni, workshop e dibattiti.
Come ci ha raccontato Mickael Marin, Direttore del Festival di Annecy è una grande gioia, un vero sollievo poter accogliere nuovamente il pubblico. “Quest'anno celebriamo il 60esimo anniversario della kermesse che è diventato l'evento leader mondiale nel settore dei film d’animazione. Il secondo festival più grande in Francia dopo Cannes. Siamo seguiti in tutto il mondo. Quando vedo registi e addetti ai lavori la prima cosa che mi dicono sempre è che questo è il posto più bello che ci sia.”
Il Festival ospita film di oltre 100 paesi, in gara 12 lungometraggi. Una grande fetta di mercato cinematografico è presente qui ad Annecy.
"E’ una vera fortuna poter ospitare personaggi di valore, professionisti del settore. Dalla scuola di animazione a piattaforme come Netflix o Amazon, Disney+, case di produzione”, prosegue Mickael Marin. “Questo è davvero il fulcro dal punto di vista economico non solo per l’evento ma il comparto in generale. Vincere un premio ad Annecy, vincere il "Cristal", è per un regista la garanzia che dopo avrà una grande carriera nei festival e la possibilità competere per premi prestigiosi come il Premio César o gli Oscar.
Il **Festival internazionale del film d'animazione di Annecy **quest’anno rende omaggio all’Africa. Il continente che ispira anche il manifesto di Jean Charles Mbotti Malolo, pieno di colore e gioia. Un inno al ritorno alla vita.