Cavie a teatro. I Paesi bassi provano a riaprire

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Di Alberto De Filippis
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Esperienze in varie città dei Paesi Bassi per riportare la gente a teatro. Obbligatorio test negativo e misurazione della temperatura corporea

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Negli ultimi giorni nei Paesi Bassi sono stati organizzati diversi test pubblici per studiare la fattibilità di eventi culturali, commerciali o sportivi in epoca di Covid. A Utrecht ad esempio, l'operazione si è svolta nel teatro Beatrix della città.

Cosi una ragazza: "Non potete vederlo ma ho un grande sorriso. Non vedevo l'ora che accadesse".

Un uomo aggiunge: "Finalmente siamo in grado di fare , incontrare persone, vivere".

Quasi 500 "cavie" volontarie, risultate negative al Coronavirus, sono state invitate per questa presentazione, con misurazione obbligatoria della temperatura e un test in 5 giorni.

Un esponente del governo spiega come funziona: "Il prossimo mese terremo test come questo. Quindi studieremo i risultati e valuteremo. Se questi test hanno successo riusciremo presto a capire in quali condizioni possiamo consentire una maggiore riapertura".

Una società specializzata in eventi ha gestito l'organizzazione per le autorità pubbliche olandesi.

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