Simbolismo e attualità, A Berlino in mostra “Decadenza e sogni oscuri”
Lo sguardo gettato nell'abisso, gli eccessi di estetismo di una società che si ritiene in crisi, l'attrazione tra Amore e Morte: tutti temi che hanno trovato espressione artistica alla fine del XIX secolo, in particolare nel simbolismo belga. Un arte e una filosofia che rispecchia, per certi aspetti, il periodo che siamo vivendo. Quello della pandemia. Riflessioni che trovano spazio nella personale “**Decadenza e sogni oscuri”** in scena a Berlino presso la Nationalgalerie.
Ralph Gleis, curatore della mostra, ci racconta che questa personale è quanto mai attuale “ Ormai si parla spesso del coronavirus e del suo impatto nelle nostre vite. e discussioni sulla corona e l'intero impatto della pandemia. La gente è tornata a concentrarsi di nuovo su sé stessa. Siamo tutti più riflessivi. Questo è uno dei concetti chiavi del simbolimo. La mostra parla anche di amore, di sofferenza e morte. Tutti temi moto attuali.”
Il Simbolismo nasce in contrapposizione al realismo, con l’obiettivo di penetrare al di là delle apparenze del reale. per gli artisti simbolisti la realtà autentica non va individuata nell’esistenza oggettiva delle cose ma nelle idee.
La mostra, aperta al pubblico fino al 17 gennaio del 2021, presenta opere belghe finora poco conosciute come un riferimento importante per il simbolismo europeo, da Gustave Moreau ad Arnold Böcklin e Max Klinger fino a Gustav Klimt.