Cinema: 'E domani un altro mondo' in concorso a Venezia

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Di Euronews

Il thriller franco-tedesco, diretto da Julia von Heinz, è tratto da un verso della poesia di Hans Baumann e narra della gioventù antifascista in rivolta

Un thriller franco-tedesco che narra della gioventù antifascista in rivolta è in concorso al Festival del Cinema di Venezia, dov'è presentato in anteprima.

Con 'E domani un altro mondo', tratto da un verso della poesia di Hans Baumann, la regista tedesca Julia von Heinz coglie nel segno, considerando che l'avvincente pellicola dovrebbe risuonare a livello globale nell'attuale clima politico.

La 20enne Luisa, studentessa di legge, è presentata a un collettivo di antifascisti tedeschi che combattono il nascente movimento neonazista in Germania.

Il gruppo giunge rapidamente a un bivio: combattere l'odio giustifica la violenza?

A Venezia, la troupe del film indossa mascherine coi nomi delle vittime della violenza nazionalista e fascista.

"Purtroppo non è stato un problema trovare 30 o 40 nomi di persone assassinate negli ultimi decenni - dice la regista Julia von Heinz - li conosciamo tutti ma vogliamo usare questa piattaforma per ricordare le vittime che non hanno fatto nulla di male, non foss'altro che avere il colore sbagliato della pelle, essere disabile o parlare contro il neofascismo in Germania".

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