Romania, riaprono cinema e teatri (con la curva di infezione in aumento)

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Teatri , cinema ed altre istituzioni culturali hanno riaperto i battenti, dopo una chiusura di sei mesi a causa della pandemia

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In Romania, teatri, cinema ed altre istituzioni culturali hanno riaperto i battenti, dopo una chiusura di sei mesi a causa della pandemia.

Nonostante la lieta novella, un senso di incertezza pervade il direttore del Teatro Nazionale rumeno.

"Questo allentamento delle misure arriva in un momento in cui la curva di infezione da Covid-19 è in aumento - dice Ion Caramitru - e ciò complica la nostra situazione".

Ai visitatori verrà misurata la temperatura e sarà imposto il distanziamento da seduti, oltre alle mascherine durante gli spettacoli.

La Sala Grande del teatro ospiterà solo 200 persone, un quinto della sua abituale capienza.

"La riapertura è, da un punto di vista finanziario, solo una catastrofe", ha detto Caramitru, riferendosi ai costi dell'elettricità e rapportandoli alle nuove normative.

Tuttavia, ha detto che attori e addetti ai lavori erano molto felici di iniziare a provare ed esibirsi di nuovo.

Il Teatro Nazionale è già operativo all'aperto dallo scorso 15 giugno, dopo che alcune restrizioni erano state allentate dalle autorità.

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