Sul set anche l'attore svedese Dolph Lundgren
Una saga più che un sequel, che riparte da dove si era interrotta 33 anni fa: sul ring il pugile sovietico Ivan Drago massacra Apollo Creed, rivale e amico di Rocky Balboa.
Sul set diretto da Steven Caple la sfida è tra i figli dei due ex protagonisti.
Alla prima di Creed II a New York l'attore svedese Dolph Lundgren racconta i tratti del suo personaggio, l'Ivan Drago padre di Viktor, interpretato da Florian Munteanu.
"È una grande sensazione recitare una nuova versione di quel tipo di cattivo sovietico degli anni '80- ha commentato Lundgren - penso che, in quegli anni, l'America non fosse pronta per un avversario sovietico a più livelli, doveva essere cattivo e basta. Così ora, Steven Caple, ha cercato di farlo sembrare un po' più complesso".
Dalla realtà alla finzione, poco cambia per il pugile romeno Munteanu, che sul set indossa i guantoni nel ruolo di Viktor: "Non è il tipico cattivo - dice - e questo significa che Steven, il nostro regista, voleva che io fossi - interpretassi un personaggio molto oscuro e profondo, con un sacco di emozioni. Per farlo, ho dovuto connettermi a luoghi ed esperienze della mia vita reale e ho dovuto anche piangere, nel film. Questa è stata forse la parte più difficile per me, perché sono il tipo duro qui, ma sto mostrando un grande cuore e un sacco di emozioni".
La musica di "Creed II" è opera del compositore cinematografico svedese Ludwig Göransson, premiato per la colonna sonora di "Fruitvale Station" al Sundance Film Festival 2013