Migliaia di giovani delle Filippine passano ore a distruggere foto e video non divulgabili.
Lavorano nell'ombra, ogni giorno guardano migliaia di video e decidono se distruggerli oppure no. Sono gli spazzini del web, dei giovani delle Filippine ogni ora sottoposti allo stress psicologico di analizzare materiali di ogni tipo: violenti, pornografici, sanguinosi, provenienti da ogni genere di fonte.
Un documentario tedesco "The cleaners" ci racconta chi sono; Moritz Riesewieck, regista, dice**:** "La piazza virtuale non è organizzata in modo democratico - chi o cosa può essere detto in rete non è deciso dalla mia maggioranza, non è deciso da un parlamento o da un'istituzione come in un mondo analogico democratico, è deciso da una piccola cerchia di persone della Silicon Valley che esternalizza il lavoro finale a dei giovani filippini che controllano ed eseguono".
Il film, che ha debuttato al Sundance festival, è nelle sale di Germania e Paesi Bassi, in Italia uscirà a giugno.