La kora di Sekou Kouyate apre il Baku jazz festival

La kora di Sekou Kouyate apre il Baku jazz festival
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il musicista africano, tra i più grandi suonatori dell'antico strumento a 21 corde

PUBBLICITÀ

Il musicista della Guinea Sekou Kouyate, famoso suonatore di kora, e la sua band, hanno aperto il Baku jazz festival. Con un piccolo budget gli organizzatori sono riusciti ad ospitare diversi musicisti nella capitale dell’Azerbaijan.
È stata lanciata una competizione internazionale per jazzisti emergenti, esibizioni e workshop arricchiscono il programma del Festival che quest’anno è diventato membro della prestigiosa associazione europea del Jazz.
Il festival di Baku è stato lanciato 12 anni fa da un sassofonista jazz e da sua moglie.
Wolfgang Spindler, giornalista euronews, lo ha seguito per noi incontrando il direttore artistico Rain Sultanov e Leyla Efendiyeva, la direttrice del Baku Jazz Festival, che ai microfoni di euronews ha detto: “Noi offriamo una gamma musicale molto ampia che va dal jazz, al funk, all’etnojazz. I nostri spettatori, amano questo mix. Offriamo diversi stili musicali e cerchiamo di proporre un programma ricco”.

Star dell’apertura è stato Sekou Kouyate, uno dei più noti suonatori di kora, uno strumento a 21 corde, a metà tra un liuto e un’arpa. Strumento antichissimo e molto popolare nell’ Africa occidentale. Kouyate: “Non voglio cambiare la tradizione ma dare la possibilità alla musica africana e a quella che io faccio, di aprirsi ad altro perché la nostra tradizione possa continuare a crescere Per me la kora è uno strumento completo che può suonare il jazz e il blues. Io sono il primo a applicare degli effetti alla kora, a metterci dei pedali e altro… “.

Wolfgang Spindler, giornalista euronews: “È stato un grande concerto di apertura con il maestro della kora, Sekou Kouyate e la sua band; il programma è eccellente quest’anno. Speriamo per il futuro che questo festival abbia un budget più generoso in modo che possa crescere / farsi conoscere / svilupparsi…”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Baku, dove è il jazz è di casa

Art Paris 2024: La ricca scena artistica francese al centro della scena, spiccano i giovani talenti

Andrey Gugnin vince il primo premio di 150.000 € al concorso internazionale Classic Piano 2024