Il già vincitore della Palma d’Oro nel 2008, Laurent Cantet torna a cannes, nella sezione “Un Certain Regard” con il film “Workshop”, in francese, l’Atelier.
Il già vincitore della Palma d’Oro nel 2008, Laurent Cantet torna a cannes, nella sezione “Un Certain Regard” con il film “Workshop”, in francese, l’Atelier.
Ambientato nella Francia meridionale, è la storia di un gruppo di adolescenti selezionati per partecipare ad un laboratorio di scrittura di romanzi polizieschi organizzato in estate dalla scrittrice Olivia. Lo scopo del workshop è che il gruppo scriva una storia sulla propria vita e sulla propria città natale, e che la migliore venga pubblicata. Per alcuni è solamente un gioco, altri, come l’introspettivo Antoine, che riesce ad inimicarsi tutto il gruppo di lavoro. Ne nasce un racconto introspettivo e, il compito che Olivia affida ai ragazzi, scrivere di un omicidio, diventa rivelatore del loro pensiero critico tra dinamiche e questioni d’attualità che infiammano i toni tra gli allievi che si ritrovano impegnati ad ascoltarsi l’un l’altro cercando di superare le differenze che li fanno sempre discutere anche in maniera infuocata.
I dialoghi potenti e ultra-realistici del film riflettono sul crescente divario tra l‘élite intellettuale e la gioventù francese, che riempiono il vuoto e la paura nella loro vita rivolgendosi al radicalismo. Sia politico che poetico, ‘Workshop’ è profondamente efficace nel dimostrare il potere delle parole