Nel nuovo film di Leviathan, protagonisti dei genitori così occupati con se stessi da dimenticare di avere un figlio
Loveless è un thriller oscuro e complesso del regista russo Andrey Zvjagincev, in concorso per la Palma d’oro al festival del cinema di Cannes.
#Loveless has had an amazing reception at #Cannes2017
★★★★★ fromguardian</a>, <a href="https://twitter.com/Telegraph">
Telegraph &standardnews</a>. Excited to bring this to the UK <a href="https://t.co/AWNlr0gvOz">pic.twitter.com/AWNlr0gvOz</a></p>— Altitude (
AltitudeFilms) May 19, 2017
In una Russia moderna protagonista, Alyosha, un ragazzino timido e infelice di 12 anni che vive con dei genitori disinteressati, nessuno dei due ha tempo per lui. Stanno divorziando, sono troppo impegnati a odiarsi a vicenda. Entrambi hanno nuovi comagni e una nuova vita da vivere.
La storia è ambientata a Mosca, ma i dialoghi, quelli che raccontano “terribili” verità, escono dalla bocca alla madre. Un giorno, dopo aver assistito a una violenta discussione tra i genitori, il ragazzino scompare. La disperata ricerca del piccolo invece che riavvicinare la coppia la divide ancora di più.
Dopo il premiato “Leviathan”, Zvyagintsev, ancora una volta, fa una critica spietata di una società vuota e senza anima dove per l’amore c‘è davvero poco spazio.
Loveless sarà distribuito in Italia il prossimo autunno da Academy Two.
'#Loveless' filmmakers say they “didn't need to embarrass” Russian authorities after 'Leviathan' https://t.co/XVoxEmg5uT#Cannespic.twitter.com/tZUIAlxCgu
— Hollywood Reporter (@THR) May 18, 2017