Berlino Fashion Week punta sull'outdoor per il prossimo inverno

Berlino Fashion Week punta sull'outdoor per il prossimo inverno
Di Debora Gandini

Stile provocatorio, giovane, e a tratti sopra le righe. La moda a Berlino si allinea con Milano, Londra e New York

Stile provocatorio, giovane, spiritoso e a tratti sopra le righe. Ma si sa questo è il grande show-bizz della moda. E anche Berlino si è perfettamente allineata con Milano, Londra e New York.

Stile provocatorio, giovane, e a tratti sopra le righe. La moda a Berlino si allinea con Milano, Londra e New York

Gli anni ’80 di Lena Hoschek

Una creatività ispirata agli anni ’80 e ’90 per la collezione della stilista austriaca Lena Hoschek: “L’idea è nata non solo guardando alle tendenze di quando ero una teenager, ma anche dalle ragazze sexy, dalle veline, dalle starlette di Hollywood, dell’America dei tempi passati.”

Colori forti, abiti destrutturati e dalle forme un po’ bizzarre. Alla base di questa collezione per il prossimo inverno una vecchia t-shirt che la madre della designer indossava negli anni ’80 . Ad accendere il freddo invernale tinte calde, turchese, azzurro, rosa, caramellati per gonne in cotone, jersey e lamé. C‘è l’abito Confetto e quello Candy. Un’esplosione di pois, cuoricini e stampe che rievocano le serata pop e grunge di quegli anni.

Sporty-chic per il brand Marc Cain

Uno stile casual ma elegante per il marchio Marc Cain. Un brand portato al successo dalla direttrice creativa Karin Veit. L’azienda propone due linee: una prêt-à-porter e una sporty-chic. Il must-have della stagione autunno-inverno 2017/2018 sarà l’outdoor. La collezione punta su uno stile sportivo mescolato alla moda dell’haute couture. Materiali pregiati come raso, lurex, tulle, e chiffon.

Leit-motiv della sfilata il balletto classico. Tessuti sofisticati e forme femminili per gonne abbinate a giacche strizzate, abiti in maglia rigorosamente made in Germany. Anche per il marchio Marc Cain i colori sono accesi: rosso, arancione, e poi stampe leopardate e tanti fiori. Il brand, in fortissima crescita, conta oltre 1000 impiegati solo in Germania e vende in 58 paesi.

Da Dorothee Schumacher una femminilità smaliziata

Altra punta di diamante della settimana della moda di Berlino è stata la sfilata di Dorothee Schumacher, una delle griffe più gettonata in Germania. La designer, nata a Düsseldorf, da sempre si ispira all’atmosfera internazionale e cosmopolita berlinese. Un mix di modelli e materiali femminili ma pratici. Con la riscoperta del punto vita, sottolineato da ampie cinture e pantaloni a vita alta. Uno stile streetwear che strizza l’occhio agli artigiani e ai sarti di un tempo.

Nero sexy per Mariana Hoermanseder

Sulle passerelle immancabile anche la stilista franco-austriaca Mariana Hoermanseder. “E’ la prima volta che lavoro con il nero, ho sempre sostenuto che non mi piaceva usare molto questo colore perchè mi dava l’idea di qualcosa di un po’ feticista . Questa volta invece l’ho fatto, senza troppi eccessi ma volevo sorprendere le persone. Spero di avere dei buoni riscontri.”

Nero o colori esagerati per capi dove la pelle diventa un must-have. Marina Hoermansede è uno dei marchi più cool a Berlino. Famosa per i suoi capi stravaganti da indossare per dj-set o eventi mondani.

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