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Gli Stati Uniti inviano portaerei in Sud America mentre proseguono le tensioni con il Venezuela

La portaerei statunitense USS Gerald R. Ford, la nave da guerra più grande del mondo, in rotta verso il fiordo di Oslo a Drobak, Norvegia, 12 settembre 2025.
La portaerei statunitense USS Gerald R. Ford, la nave da guerra più grande del mondo, in rotta verso il fiordo di Oslo a Drobak, Norvegia, 12 settembre 2025. Diritti d'autore  Lise Åserud / NTB
Diritti d'autore Lise Åserud / NTB
Di Juan Carlos De Santos Pascual & Euronews
Pubblicato il
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Gli Stati Uniti stanno inviando la portaerei più grande del mondo, la Gerald R. Ford, nei Caraibi per rafforzare la loro campagna antidroga. Il dispiegamento, ordinato da Trump, aumenta le tensioni con il Venezuela

Gli Stati Uniti invieranno la portaerei USS Gerald R. Ford, l'ammiraglia della loro flotta e la più grande del mondo, nel Mar dei Caraibi per rafforzare la campagna militare contro il traffico di droga in America Latina. Il dispiegamento, ordinato dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth, espande in modo significativo la presenza navale statunitense nella regione in mezzo alle crescenti tensioni con il Venezuela.

Il Pentagono ha spiegato che la missione mira a "rilevare, monitorare e interrompere le attività illecite che minacciano la sicurezza dell'emisfero occidentale", nel quadro dell'operazione antidroga lanciata a settembre. La portaerei sarà accompagnata da diverse navi da guerra, tra cui cacciatorpediniere e incrociatore, e sarà presidiata da oltre cinquemila uomini e quasi 90 aerei da combattimento.

La decisione arriva poche ore dopo che bombardieri B-1B hanno sorvolato la costa venezuelana, una dimostrazione di forza che Caracas ha definito una "provocazione". Il dispiegamento della Gerald Ford aumenta ulteriormente la tensione diplomatica dopo una settimana segnata dagli attacchi statunitensi a presunte narco-navi nei Caraibi e nel Pacifico.

Il Pentagono sostiene che molte di queste imbarcazioni erano collegate al Tren de Aragua, un gruppo criminale venezuelano indicato da Washington come organizzazione terroristica. Da settembre, gli Stati Uniti hanno affondato nove narco-navi e un sottomarino in operazioni navali in acque internazionali, nell'ambito di un'offensiva che lo stesso presidente Donald Trump ha definito "guerra al narcotraffico".

Fonti militari hanno dichiarato che la Gerald Ford e il suo gruppo d'assalto - composto dall'incrociatore USS Normandy e dai cacciatorpediniere USS Thomas Hudner, USS Ramage, USS Carney e USS Roosevelt - si uniranno al Southern Command nei prossimi giorni.

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