Le attività sportive all’aperto sono sempre più apprezzate, una delle più popolari è il trekking.
Le attività sportive all’aperto sono sempre più apprezzate, una delle più popolari è il trekking. Soltanto questo mercato in Germania vale 13 miliardi di euro. L’industria risponde sfornando nuovi materiali pratici, leggeri e intelligenti come si è potuto vedere al salone OutDoor 2016 di Friedrichshafen che ha ospitato 960 espositori da 40 Paesi.
Ralf Stefan Beppler, esperto di Outdoor: “In Germania, secondo varie statistiche, esistono dai 40 ai 60 milioni di escursionisti, che fanno regolarmente trekking, o sostengono di farlo. Ovviamente è un gruppo che non si può trascurare. L’abbigliamento da trekking deve essere reinventato un po’, nei colori e nelle forme. In ogni caso le giacche e i pantaloni sono più aderenti e attillati senza stringere. È molto importante avere un aspetto più alla moda, con colori più attraenti”.
I fabbricanti di abbigliamento outdoor, che sono stati criticati per l’uso di prodotti tossici o poco etici, cercano di migliorare la propria immagine introducendo materiali più sostenibili come il cuscino Vaude con fibra ricavata da fondi di caffè riciclati.
Ci sono anche scarpe fatte con pneumatici usati.
LifeStraw è un filtro per l’acqua che elimina fino al 99,9% dei batteri.
Presentanto anche un giubbotto con imbottitura ricavata da fibra di kapok.
Arne Strate, direttore Marketing e Comunicazione di European Outdoor Group: “La gente vuole essere sicura che i propri vestiti siano stati fatti correttamente. Se la sviluppiamo ulteriormente questa tendenza è sostenibile e vantaggiosa per tutti”.
Ci sono anche le scarpe da corsa ultraleggere, pesano meno di 300 grammi e possono essere usate su strade impervie.
Gigseat è una sedia portatile che può essere utilizzata in montagna anche in zone innevate o ghiacciate.
Ci sono anche amache ultraleggere. Una pesa 140 grammi e può essere portata nello zaino. Infine una canoa che può essere montata in appena dieci minuti.