Torna la musica berbera con il Festival Timitar di Agadir

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Di Euronews
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È tornato per la tredicesima edizione il Festival Timitar di Agadir, in Marocco, con protagonisti la musica berbera e star internazionali della World Music.

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È tornato per la tredicesima edizione il Festival Timitar di Agadir, in Marocco, con protagonisti la musica berbera e star internazionali della World Music.

Alla serata di apertura il gruppo di danza tradizionale del Medio Atlante Ahidouss Tighassalines e Ahouzar, un altro rappresentante della cultura musicale Amazigh.

In berbero “Timitar” significa “segni” e il festival vuole esprimere un messaggio di tolleranza, spiega il direttore artistico.

“Non ci sono soltanto disordini nel mondo, ci sono anche persone creative, molto sensibili all’universo artistico”, afferma Brahim El Mazned. “È più che urgente dare maggior spazio alla cultura e all’arte”.

La cantante Karima Boutadout ha collaborato al nuovo album del gruppo di musica spirituale Inouraz, “speranza” in berbero.

Inouraz ha invitato il jazzista norvegese Steinar Rankes, controbassista che ha lavorato con star internazionali come Chick Corea e Bobby McFerrin.

Il gruppo algerino Sidi Bémol guidato da Hocine Boukella oltrepassa i confini della musica tradizionale Gnaoua e Châabi fondendola con il rock e il Blues. L’ultimo album si chiama “Âfya”, serenità, pace, luce.

“Il mondo arabo fa paura e da molto tempo”, sostiene Boukella. “Credo sia una paura un po’ irrazionale, perché non ha ragion d’essere. Noi artisti, come molte altre persone, abbiamo il ruolo di demistificare questa paura”.

Grande successo per la band marocchina Hoba Hoba Spirit al Festival che attira centinaia di migliaia di visitatori per concerti in gran parte gratuiti.

Wolfgang Spindler euronews: “Questo festival non è soltanto una piattaforma internazionale per la cultura musicale berbera, ma anche una richiesta di maggiore tolleranza, sotto forma di musica”

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