Parte questo venerdì da Roma la tournée italiana di Giacomo Lariccia, nuovo talento della musica d’autore, due album e già due volte finalista al Premio Tenco, riconoscimento per I giovani cantautori.
Non credo nella figura del cantautore bohemien, il segreto del successo è lavorare, lavorare, lavorare
E da Bruxelles dove vive da 15 anni ed è diventato un vero e proprio punto di riferimento della comunità italiana, Lariccia continua ad osservare l’Italia che cambia.
Il suo singolo “Piuttosto che” ha attirato anche l’attenzione dell’ Accademia della Crusca perché la canzone ironizza sull’uso improprio quanto comune di quest’avverbio .
Il sostegno dell’Accademia della Crusca gli ha dato maggiore visibilità e dal singolo è nato poi un video prodotto con i contribuiti filmati inviati da vari fan ispirati dalle note di Piuttosto ed ora parte il tour ironico del Fronte di Liberazione dal Piuttosto che , prima tappa a Roma il 22 maggio nel teatro” l’Asino che vola”, poi il 23 a Cassino, il 24 a Napoli e il 25 a Firenze dove è previsto anche un incontro con gli studenti universitari nell’Aula Magna del Rettorato per l’evento “La lingua della Canzone, una canzone per la lingua”.
Dopo il successo dei Povera Italia e di sessanta sacchi di carbone , canzone che racconta l’emigrazione degli italiani in Belgio negli anni ‘50, Lariccia sta cominciando a scrivere il suo terzo album con una musica all’insegna-dice-di “impegno e leggerezza”.