"Glassland", l'amore incondizionato per la famiglia secondo Gerard Barrett

"Glassland", l'amore incondizionato per la famiglia secondo Gerard Barrett
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Di Debora Gandini
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Un disperato tentativo: salvare la madre tossicodipendente e riunire di nuovo la famiglia completamente distrutta. E’ la storia di John, giovane

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Un disperato tentativo: salvare la madre tossicodipendente e riunire di nuovo la famiglia completamente distrutta. E’ la storia di John, giovane tassista ai margini del mondo criminale protagonista di
“Glassland”, la pellicola drammatica scritta e diretta dal regista irlandese Gerard Barrett.

“Vengo dalla campagna irlandese. Mi sono trasferito a Dublino un paio di anni fa, e qui ho notato che ci sono un sacco di giovani, miei coetanei, che sono dipendenti dai loro genitori. Non voglio essere frainteso. Accade anche dove vivevo prima, ma qui si nota molto di più, Dublino è una città di un milione di persone. E così ho voluto rappresentare questo aspetto della società”, racconta il regista

Glassland, secondo film del 27enne Barrett, è stato girato in soli 18 giorni a Dublino nel gennaio del 2014. Con un budget di circa 500 mila dollari.Dopo un anno è stato selezionato per il prestigioso “Sundance Film Festival” il concorso cinematografico che si tiene nello Utah, negli Stati Uniti. La pellicola ha colpito critici e pubblico.

“Amo molto mia mamma”, racconta l’attore protagonista Jack Reynor. “Abbiamo un buon rapporto, un rapporto molto intenso fin da quando ero ragazzino. Quindi ho compreso subito la storia, il personaggio, e ho capito che cosa la gente avrebbe potuto capire o meno da questo film”.

Dal 17 aprile “Glassland” è nelle sale dei cinema del Regno Unito e dell’Irlanda.

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