EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

Quando l'Est incontra l'Ovest

Quando l'Est incontra l'Ovest
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Il fascino dell’Estremo Oriente: molti giovani non gli resistono e fanno la valigia. Olivier Mathieu è uno di loro.

Il suo anno a Pechino è stato elettrizzante: ora il proposito di questo giovane belga è tornare in Cina e imparare la lingua.

“Mi sento a casa in Cina”, dice Olivier, “Mi piace la gente, è amichevole, ci si sente a proprio agio in qualsiasi cosa si faccia”.

Per gli studenti cinesi Jia’ai Hou e Simon Xiangyu Kong, che stanno facendo un master alla Katholieke Universiteit di Lovanio, in Belgio, è invece l’Europa il continente da scoprire.

Jia’ai è entusiasta: “La gente che viene da Paesi diversi ha modi di pensare, strategie differenti, e noi possiamo imparare molto”.

Simon non pensa però di voler venire a vivere in Europa: “Voglio tornare in Cina e trovare un buon lavoro a Pechino o a Hong Kong”.

La Katholieke Universiteit di Lovanio negli ultimi 35 anni ha mantenuto una lunga tradizione di partnership con la Cina: anche quest’anno sono attesi 500 studenti dall’Estremo Oriente.

Jia’ai sta facendo ricerca sulla degradazione dei pesticidi. Sta lavorando su un campione di acqua contaminata del deserto del Negev in Israele.

A suo parere il dialogo, lo scambio in ambito scientifico è più semplice in Europa e si lavora in un clima più rilassato. Jia’ai racconta: “La Cina sta crescendo rapidamente. Bisogna stare al passo e così ogni giorno corriamo, dobbiamo fare le cose in fretta. Qui ci si gode di più la vita”.

A proposito di frenesia… Simon ha all’attivo tre master: uno in Management all’Università di Pechino, uno di Finanza all’Università di Hong Kong e quest’anno si aggiunge quello in Economia e Commercio a Lovanio.

Simon dice: “Non penso di poter studiare economia in un ambiente chiuso. Ho sempre voluto aprirmi ad un contesto internazionale e la vita qui mi piace molto”.

Questi studenti stanno facendo l’Erasmus Mundus, un programma di mobilità e cooperazione nel settore dell’istruzione superiore, voluto dalla Commissione Europea.

Mentre da parte degli studenti cinesi c‘è grande voglia di venire a studiare nel Vecchio continente, i giovani europei sembrano meno interessati ad andare in Cina.

All’Université libre di Bruxelles, ad esempio, le richieste scarseggiano. Olivier Mathieu ce lo conferma: “Per gli ingegneri che conosco ci sono solo l’America e l’Europa, non pensano al resto. È un peccato perché l’industria è legata all’università, le due cose vanno insieme. Funziona così in Cina: l’industria va nelle università per conoscere gli studenti”.

Olivier ha studiato un anno all’Università Tsinghua, una delle più prestigiose in Cina, che seleziona attentamente i suoi studenti.

Dopo la fine del suo master in Belgio, Olivier tornerà in Estremo Oriente a settembre. Non vede l’ora.

“La Cina è qualcosa di diverso”, racconta, “La gente non ha idea di cosa stia succedendo lì. Parla della loro crescita economica, dice che i cinesi copiano gli altri… E alla fine sembra che non ci sia alcun buon motivo per andarci. In realtà è un laboratorio, stanno imparando a conoscere se stessi. Se c‘è una cosa da vedere oggi è il risveglio della Cina”.

Con il programma Erasmus Mundus i giovani si confrontano con culture differenti, imparano a conoscersi meglio, e finiscono con lo scoprire dei lati inattesi delle proprie personalità.

Lo conferma Simon: “Prima di venire qui non pensavo di essere fatto per le feste… Ero quello che se ne stava sempre a casa. Ma dopo il mio arrivo ho incontrato un sacco di gente a cui piace fare festa e ora penso che sia un modo molto divertente e interessante per avere nuovi amici”.

Finora sono stati circa 4000 gli studenti cinesi che, attraverso programmi di mobilità internazionale, sono venuti a studiare in Europa.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

"Abbiamo molto da imparare dalla Cina"

"Il dialogo è l'unica strada percorribile"

Live Panel on "Erasmus Mundus - China"