I dati mostrano una continua tendenza verso l'alto di Airbnb e e affitti a breve termine destinati ai turisti, nonostante il Paese viva una grave crisi immobiliare
Nonostante la crisi immobiliare, il numero degli affitti a breve termine in Grecia ha continuato a crescere nel periodo gennaio-settembre 2025 rispetto al corrispondente periodo del 2024, consolidando il trend positivo iniziato nel 2023 e rafforzato per tutto il 2024.
Secondo i dati di Inseete (Istituto dell'associazione ellenica delle imprese turistiche), a gennaio 2025 risultavano registrate 213mila unità abitative, con un aumento di +23mila unità rispetto alle 190mila del gennaio 2024. Trend proseguito nei mesi successivi, fino agli attuali 245mila alloggi registrati in tutto il Paese.
In forte aumento anche i posti letto disponibili per gli affitti a breve termine, continuando il il trend già registrato nell'anno 2024.
Il primo trimestre è iniziato positivamente, con gennaio che ha registrato 947 mila posti letto, in aumento di 102 mila unità rispetto agli 845 mila di gennaio 2024.
Il terzo trimestre del 2025 ha toccato i massimi storici. A settembre si contano 1 milione e 75mila posti letto disponibili in tutta la Grecia.
Secondo l'Inseete, la traiettoria complessiva per il 2025 conferma la continua espansione della capacità, con la soglia di 1 milione di posti letto mantenuta costantemente da aprile - una performance senza precedenti per il periodo 2019-2025.
La durata media del soggiorno negli alloggi in affitto a breve termine nel 1° trimestre del 2025 ha mostrato una diminuzionegeneralizzata rispetto allo stesso periodo del 2024, continuando la leggera tendenza al ribasso osservata verso la fine dell'anno precedente. A gennaio, la durata media del soggiorno era di 3,1 notti, aumentata in estate fino al picco di 4,2 notti registrato ad agosto, in alta stagione. Mentre a settembre, la durata media del soggiorno è stata di 3,8 notti, allo stesso livello del 2024.