Il colosso americano, già impegnato dal 2015 in un piano di ristrutturazione nel Regno Unito, aveva annunciato nei mesi scorsi un altro taglio da 1000 posti. "Nulla a che vedere con la Brexit" dice il capo di Ford Europe.
Ford annuncia nuovi tagli nel Regno Unito. L'anno prossimo a chiudere battenti sarà la fabbrica di Bridgend, in Galles, dove vengono prodotti motori per Jaguar e Land Rover i cui contratti di fornitura scadono a fine anno. A rischio 1700 lavoratori, uno scenario che i sindacati definiscono disastroso per gli operai e per l'intera economia locale.
A chi avanza l'ipotesi che sulla decisione abbia pesato anche il caos Brexit, risponde il presidente di Ford Europa, Stuart Rowley : "nulla a che vedere con la chiusura dello stabilimento - afferma " e in caso di no deal valuteremo la situazione - aggiunge - e non esiteremo a proteggere i nostri interessi".
Un altro duro colpo all'industria dell'auto britannica. Nei mesi scorsi il colosso americano, impegnato dal 2015 in un piano di ristrutturazione nel Regno Unito, aveva annunciato il taglio di 1000 posti di lavoro. Di recente anche Honda ha detto addio alla Gran Bretagna, mentre Nissan ha rinunciato a un progetto di espansione.