Berlino apre le frontiere e i produttori di sigarette ringraziano. Parola degli analisti, i quali, a fronte di un flusso di migranti in Germania che
Berlino apre le frontiere e i produttori di sigarette ringraziano. Parola degli analisti, i quali, a fronte di un flusso di migranti in Germania che quest’anno supererà le 800 mila persone, hanno calcolato l’impatto sull’industria del tabacco.
Molti richiedenti asilo vengono dalla Siria, Paese dove quasi la metà della popolazione maschile fuma. Un siriano si accende in media più di mille “bionde” l’anno, per cui la previsione è per un aumento dei volumi di 810 milioni di unità.
Una manna per i giganti del settore come Imperial Tobacco, British American Tobacco e Philip Morris International, oggi alle prese con un calo del vizio nelle nazioni avanzate.