Jean Claude Juncker va avanti nel suo progetto di rilanciare l’economia europea. 315 miliardi di euro per far ripartire le Pmi, creare milioni di posti di lavoro, rilanciare la ricerca e la formazione di qualità. Un piano ambizioso, che alcuni hanno bollato come “distaccato dalla realtà” e la cui potenza di fuoco reale per ora è di appena 21 miliardi di euro.
