Dagli incendi e dai conflitti ai gesti silenziosi del potere e del lutto collettivo, queste 13 immagini riassumono un 2025 segnato da tragedie, tensioni politiche e fragilità umane
Il 2025 si chiude lasciando una manciata di immagini impresse nella memoria collettiva: istantanee capaci di condensare un mondo segnato da tragedie, tensioni politiche e fragilità umane.
Ci sono fotografie che ritraggono l'impatto devastante di una crisi climatica sempre più visibile, come gli incendi di Palisades a Los Angeles, e altre che simboleggiano storici spostamenti di potere, come il ritorno di Donald Trump al centro della scena politica.
Lo scacchiere internazionale è stato definito anche da immagini cariche di simbolismo: incontri tra leader in momenti solenni, gesti misurati, silenzi eloquenti, come quelli catturati ai funerali di Papa Francesco o in riunioni che hanno animato la diplomazia globale.
Lontano dai riflettori, altre fotografie ci hanno ricordato il costo umano del conflitto. La liberazione degli ostaggi israeliani ha offerto scene di sollievo contenuto, in contrasto con le immagini della disperazione quotidiana a Gaza, segnata dalla distruzione, dalla scarsità e dal lutto.
I funerali del Papa, numerosi e solenni, sono diventati una delle immagini più suggestive dell'anno, un simbolo di raccoglimento e della fine di un'epoca. Fotografie che non solo documentano l'accaduto, ma che spiegano, meglio di tante parole, come è stato vissuto un 2025 che fa già parte della storia.