Nuovo caso di antisemitismo alla Sorbona di Parigi: durante una lezione di medicina messaggi antisemiti e simboli nazisti su grande schermo, corso sospeso e studenti evacuati
Non si placa l’ondata di antisemitismo nelle università di Parigi. Questa volta a finire sotto i riflettori è stata l'Università La Sorbona, che si è rivolta al pubblico ministero a seguito della comparsa, il 20 novembre durante una lezione di medicina generale, di messaggi di odio antisemita e apologia del nazismo proiettati sullo schermo.
Parole e simboli che inneggiavano a Hitler, alla svastica e a episodi di violenza contro ebrei, neri, musulmani e donne sono stati proiettati di fronte a sei docenti e oltre cento studenti presenti in aula. Il corso è stato immediatamente sospeso e l’aula evacuata. L’università ha attivato supporto psicologico per docenti e studenti e ha contattato il responsabile per la laicità, l’antirazzismo e l’antisemitismo.
Una situazione già preoccupante
L’episodio non è isolato. All’inizio di ottobre, il Comité Action Paris 3 aveva definito “giorno glorioso” il 7 ottobre, data dell’attacco di Hamas nei kibbutzim israeliani e del festival musicale a Israele.
Poco dopo, alla Università di Parigi VIII, quasi 200 studenti avevano partecipato a un evento in cui il terrorismo veniva apertamente lodato, rispondendo collettivamente “no” alla domanda se condannassero gli attacchi.
Già a settembre, rettori e presidenti delle università erano stati convocati dal ministro dimissionario dell’Istruzione superiore, Philippe Baptiste, per commenti antisemiti e discriminazioni emerse su gruppi WhatsApp e Instagram. A Paris 1 Panthéon-Sorbonne, studenti ebrei erano stati esclusi da un gruppo online a causa della loro presunta appartenenza religiosa.
La reazione dell’università
In un comunicato ufficiale, la Sorbona ha ribadito il suo impegno incrollabile nella lotta contro antisemitismo, razzismo e ogni forma di discriminazione. “Sei docenti e un centinaio di studenti sono stati esposti a commenti esplicitamente razzisti e apologie del nazismo durante il corso”, si legge nel testo. Il corso è stato sospeso e sono stati attivati strumenti di supporto psicologico per tutti i partecipanti.
Nel contesto di crescente antisemitismo negli ambienti accademici, il Parlamento francese ha approvato a luglio un disegno di legge per combattere il fenomeno nell’istruzione superiore. Il provvedimento prevede sensibilizzazione, sanzioni disciplinari e la nomina di una persona di riferimento per ogni istituto.
Tuttavia, l’indagine commissionata dall’IFOP sul fenomeno ha suscitato critiche. Sindacati e associazioni hanno contestato metodologia e domande, denunciando possibili problemi di neutralità e di rispetto della privacy (RGPD). La Ligue des Droits de l’Homme ha chiesto il ritiro dell’indagine, evidenziando rischi legati alla progettazione e all’esecuzione del sondaggio.