Gli attacchi russi contro l'Ucraina hanno provocato diversi morti e feriti nel fine settimana. L'Ucraina colpisce una centrale termica nella regione di Mosca, danneggiando la struttura
Attacchi russi hanno fatto decine di vittime - almeno sei morti e una quarantina di feriti - in diverse città dell'ucraina nel fine settimana, anche mentre si discuteva di pace in Svizzera.
Un centinaio di droni almeno si è abbattuto sull'est e sul sud del Paese, ma i russi hanno usato anche batterie di missili e bombe teleguidate. Tra le località colpite ci sono Dnipro, Sumy e Zaporizhzhia.
Secondo il Servizio di Emergenza Statale dell'Ucraina, i russi hanno preso di mira infrastrutture energetiche critiche e hanno colpito anche un edificio industriale. Nelle ultime settimane, Mosca ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture energetiche critiche dell'Ucraina, nel tentativo di indebolire il Paese in vista dell'inverno.
Da parte sua l'esercito ucraino ha colpito la centrale termica di Shatura, nell'Oblast di Mosca, 120 chilometri dalla capitale russa. Non è chiaro se l'attacco sia avvenuto domenica o in precedenza ma immagini mostrano una vasto incendio nella struttura.
Le autorità locali hanno confermato l'accaduto assicurando di lavorare per ripristinare quanto prima il riscaldamento per la popolazione dell'area.
La Russia ha parlato di decine di droni ucraini abbattuti, mentre da Kiev si sono segnalate anche incursioni di terra da parte di gruppi di sabotatori, come spesso avvenuto finora, questa volta nella zona di Rostov sul Don.