Il Segretario di Stato americano Marco Rubio dovrebbe arrivare in Israele domenica, poco dopo il suo incontro con il primo ministro del Qatar, in un delicato equilibrio tra i due alleati. Rubio incontrerà anche le famiglie degli ostaggi catturati da Hamas
Il Segretario di Stato Marco Rubio arriverà in Israele domenica per una visita di due giorni, che segue di poco l'incontro di venerdì con il primo ministro del Qatar, in quello che sembra essere uno sforzo degli Stati Uniti per equilibrare le relazioni in Medio Oriente.
Durante la visita, Rubio e i leader israeliani discuteranno degli "obiettivi operativi" a Gaza e delle priorità americane in materia di sicurezza israeliana e del Medio Oriente in generale, ponendo l'accento sull'impegno dell'amministrazione Trump "a combattere le azioni anti-Israele, compreso il riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese", ha dichiarato il Dipartimento di Stato.
La visita avviene mentre si cerca di mediare un accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco.
Nei giorni scorsi Israele ha colpito Doha, affermando di aver preso di mira i militanti di Hamas che si erano riuniti in Qatar - un mediatore chiave nei negoziati tra Israele e Hamas - per discutere una proposta statunitense per un cessate il fuoco.
L'attacco ha scatenato l'indignazione in Medio Oriente, con l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar che si sono uniti nella rabbia e che ha interrotto le speranze dichiarate da Trump di ottenere un accordo di pace più ampio in Medio Oriente.
Martedì, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, gli Stati Uniti hanno condannato l'attacco a Doha e Trump ha promesso al Qatar che non si sarebbe ripetuto, sostenendo che "non fa avanzare Israele o gli obiettivi dell'America".
Rubio e il vicepresidente JD Vance hanno incontrato lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani alla Casa Bianca. Il primo ministro del Qatar ha poi incontrato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l'inviato speciale Steve Witkoff a New York.
In un potenziale segno di disappunto di Trump nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Rubio incontrerà in Israele le famiglie degli ostaggi ancora detenuti da Hamas, molti dei quali si oppongono ai nuovi piani di Israele per l'occupazione di Gaza City. Rubio "sottolineerà che il ritorno dei loro parenti rimane una priorità assoluta", ha dichiarato il Dipartimento di Stato.
"Penso che si tratti di un tour d'emergenza progettato per mostrare una sorta di solidarietà dopo gli scioperi di Doha", ha dichiarato l'ex diplomatico statunitense Aaron David Miller, che ha lavorato su Israele-Palestina e altre questioni mediorientali dal 1978 al 2003.
"Stanno cercando di navigare in un equilibrio delicato, dimostrando irritazione ma senza imporre alcun tipo di azione significativa contro Israele", ha detto Miller, "Questa è una linea sottile che l'amministrazione sta percorrendo".