Il servizio di emergenza spagnolo è stato informato del naufragio dal Maritime Rescue. Le persone coinvolte erano alla deriva da sei giorni. È stato confermato il decesso di un adulto
PUBBLICITÀ
Un tragico naufragio ha scosso il sud di Maiorca: uno skiff, alla deriva da oltre sei giorni lungo la rotta algerina verso le Isole Baleari, è affondato. Il bilancio è di un morto, 19 feriti e tre dispersi. L’operazione di soccorso è tuttora in corso.
Secondo fonti ufficiali, le prime cure sanitarie sono state prestate a 20 adulti, di cui tre trasportati all’ospedale di Manacor (un uomo di 21 anni e due donne di 19 e 28 anni), mentre un uomo di 30 anni in condizioni gravi è stato trasferito all’ospedale Son Espases. Gli altri 15 sono stati curati sul posto, confermando nel contempo il decesso di un adulto.
La Guardia Civil ha avviato le ricerche di tre migranti dispersi, presumibilmente gettatisi in mare nel tentativo di raggiungere a nuoto la costa. Il SAMU (Servicio de Asistencia Médica de Urgencia, cioè il servizio di emergenza sanitaria in Spagna), allertato da Maritime Rescue, ha coordinato l’intervento sanitario.
Intorno alle 10.30 del mattino, una imbarcazione privata ha soccorso un migrante subsahariano che ha riferito che lo skiff era partito con 23 persone a bordo e affondato dopo sei giorni alla deriva. Il soccorso è stato prestato presso Porto Petro.
Alle 13.55, lo skiff è stato localizzato a tre miglia a sud di Maiorca, con 11 persone sopravvissute ancora a bordo e un cadavere recuperato. Altre sette persone sono state salvate in mare nelle vicinanze.