Dopo gli attacchi mirati degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani domenica, Teheran alza il livello dello scontro e invoca una risposta internazionale. Trump assicura: siti nucleari iraniani "annientati"
Dopo l’attacco statunitense ai siti nucleari iraniani, la notte tra sabato e domenica ha segnato una svolta drammatica nel già fragile equilibrio mediorientale. Le bombe sganciate sui complessi di Fordow, Natanz e Isfahan hanno aperto un nuovo capitolo nello scontro tra Washington, Teheran e i loro alleati.
In questa pagina seguiremo in diretta tutti gli sviluppi successivi: le reazioni internazionali, le prime risposte iraniane, il rischio di un'escalation militare e diplomatica, e gli aggiornamenti minuto per minuto da Vienna, dove l’Aiea ha convocato una riunione straordinaria.
Intanto, l’Iran ha chiesto una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sollecitando una condanna formale degli attacchi condotti dagli Usa.
La richiesta è stata formalizzata con una lettera inviata domenica dal rappresentante permanente iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, in cui si definisce l’operazione americana una “grave minaccia alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale”.
Secondo Teheran, gli attacchi violerebbero sia la Carta delle Nazioni Unite che il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). “È necessaria una riunione urgente – ha scritto Iravani – per esaminare questo atto illegale, adottare misure concrete di condanna e garantire che i responsabili non restino impuniti”.