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Zelensky: completata la prima parte dello scambio di prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia

Abbraccio di prigionieri di guerra ucraini recentemente scambiati dopo uno scambio di prigionieri, 23 maggio 2025
Abbraccio di prigionieri di guerra ucraini recentemente scambiati dopo uno scambio di prigionieri, 23 maggio 2025 Diritti d'autore  Volodymyr Zelenskyy's Telegram channel
Diritti d'autore Volodymyr Zelenskyy's Telegram channel
Di Sasha Vakulina & Gavin Blackburn
Pubblicato il
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L'Ucraina e la Russia hanno concordato di scambiare mille prigionieri di guerra ciascuna durante i colloqui faccia a faccia a Istanbul il 16 maggio

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La prima parte dello scambio di prigionieri di guerra con la Russia, concordato a Istanbul la scorsa settimana, è stata completata, ha dichiarato venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

"Stiamo riportando a casa la nostra gente. La prima parte dell'accordo di scambio mille per mille è stata attuata. Oggi abbiamo 390 persone. Ci aspettiamo che lo scambio continui sabato e domenica", ha detto il presidente ucraino.

Il post fuorviante di Trump sullo scambio dei prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina

L'Ucraina e la Russia hanno concordato di scambiare mille prigionieri di guerra ciascuna durante i colloqui faccia a faccia tenutisi a Istanbul venerdì scorso, la prima volta che le due parti si sono incontrate di persona dalle prime settimane successive all'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia all'inizio del 2022.

"Sono grato a tutti coloro che stanno aiutando, che lavorano 24 ore su 24, sette giorni su sette, per garantire che gli ucraini tornino a casa. È molto importante riportare a casa tutti coloro che sono in cattività. Stiamo controllando ogni nome e ogni informazione su ogni persona", ha aggiunto Zelensky.

All'inizio di venerdì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato il primo ad annunciare lo scambio in un post sul social network della verità, ma ha affermato che era stato completato.

"Un importante scambio di prigionieri è stato appena completato tra Russia e Ucraina", ha scritto Trump. "Congratulazioni a entrambe le parti per questo negoziato. Potrebbe portare a qualcosa di grande", ha aggiunto il tycoon.

Ma una fonte ucraina ha dichiarato al quotidiano Kyiv Independent che i commenti di Trump erano inesatti e che lo scambio era ancora in corso.

Nessuna svolta diplomatica tra Mosca e Kiev

Gli attesissimi colloqui in Turchia della scorsa settimana sono durati solo due ore e non hanno portato a una svolta significativa negli sforzi diplomatici internazionali per fermare la guerra totale della Russia o per ottenere un cessate il fuoco.

Al termine dei colloqui, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha definito lo scambio di prigionieri una "misura di fiducia" e ha dichiarato che le parti hanno concordato in linea di principio di incontrarsi nuovamente.

Ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che non è stato ancora raggiunto un accordo sulla sede del prossimo round di colloqui, mentre continuano le manovre diplomatiche.

I leader europei hanno accusato il presidente russo Vladimir Putin di minare gli sforzi per la pace mentre portando avanti iniziative sul campo di battaglia per conquistare altre terre ucraine.

L'incontro di Istanbul ha rivelato che entrambe le parti rimangono chiaramente distanti sulle condizioni chiave. Una di queste condizioni per l'Ucraina, sostenuta dagli alleati occidentali, è un cessate il fuoco temporaneo come primo passo verso una soluzione pacifica.

Kiev: a Instanbul "richieste inaccettabili di Mosca"

Il Cremlino si è opposto a un arresto temporaneo delle ostilità e Putin ha affermato che qualsiasi tregua deve essere accompagnata dal congelamento delle forniture di armi occidentali all'Ucraina e dalla fine della mobilitazione dell'Ucraina.

Un alto funzionario ucraino ha dichiarato che a Istanbul la Russia ha introdotto nuove "richieste inaccettabili" per il ritiro delle forze ucraine da parti significative del territorio ucraino.

Putin ha da tempo chiesto all'Ucraina di ritirare le proprie truppe dalle quattro regioni che la Russia ha annesso unilateralmente nel settembre 2022, ma che non ha mai occupato completamente, come condizione fondamentale per un accordo di pace. L'annessione è stata ampiamente condannata come illegale.

Zelensky ha avvertito che se la Russia continuerà a rifiutare un cessate il fuoco e a fare "richieste irrealistiche", segnalerà sforzi deliberati per prolungare la guerra, una mossa che dovrebbe portare a sanzioni internazionali più severe.

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