L'azienda di Jeff Bezos, in competizione con SpaceX di Elon Musk, punta a costruire un sistema simile a Starlink con oltre 3.200 satelliti in orbita attorno alla Terra
Amazon ha lanciato il suo primo gruppo di satelliti per la trasmissione di dati Internet, dando il via alla realizzazione della sua rete dallo spazio. Si tratta di un progetto a lungo rimandato e che consiste in un primo network di ventisette satelliti, in orbita a un'altitudine di circa 630 chilometri dalla superficie terrestre.
Critiche dagli astronomi: "Troppi satelliti ostacolano le osservazioni"
Gli apparecchi sono stati imbarcati sul razzo Atlas V, decollato dalla Florida, dopo i due satelliti sperimentali lanciati due anni fa nel quadro del progetto Kuiper, presentato nel 2019 e il cui costo è di circa 10 miliardi di dollari. In questo modo, il colosso di Jeff Bezos entra in diretta concorrenza con i satelliti di Starlink, progetto di Elon Musk. L'azienda punta a mettere in orbita più di 3.200 satelliti, mentre Starlink ne ha già lanciati ben ottomila.
Una presenza imponente, che non è gradita per gli astronomi: molti scienziati avvertono che un così grande numero di oggetti in orbita attorno alla Terra non soltanto ostacola le osservazioni spaziali, ma moltiplica anche i rischi di incidenti in caso di collisioni.