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Guerra a Gaza: portavoce Onu chiede il cessate il fuoco, "donne e bambini cercano cibo nei rifiuti"

Edifici distrutti a Gaza
Edifici distrutti a Gaza Diritti d'autore  Abdel Kareem Hana/Copyright 2023, The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Abdel Kareem Hana/Copyright 2023, The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Dopo la sua visita nella Striscia, il portavoce dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Jeremy Laurence, lancia l'allarme per la situazione umanitaria nell'enclave palestinese. Gravi le condizioni di donne e bambini

Il portavoce dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Jeremy Laurence, ha chiesto l'immediata cessazione delle ostilità a Gaza dopo la sua ultima visita nei territori palestinesi.

Laurence ha descritto in dettaglio la triste realtà sul campo a Gaza, in particolare per quanto riguarda la catastrofe umanitaria in corso, che secondo lui si sta continuamente aggravando.

Il portavoce ha anche detto che la maggior parte delle persone con cui ha parlato a Gaza ha implorato disperatamente un cessate il fuoco. Le loro condizioni mentali e fisiche erano fragili, dopo essere state completamente distrutte da "13 mesi di violenza implacabile". "Acquisire i beni di prima necessità è diventata una terribile lotta quotidiana per la sopravvivenza. Ho visto decine di donne e bambini che cercavano cibo nelle grandi discariche", ha aggiunto.

Laurence ha poi fatto sapere che la fornitura di aiuti umanitari continua ad essere in cima alla lista dei bisogni principali per la popolazione di Gaza: "È così ovvio che devono arrivare massicci aiuti umanitari". Ha poi sottolineato che la situazione è completamente evitabile ed è urgente aumentare drasticamente il flusso di aiuti, per non esacerbare una situazione già disastrosa.

A Gaza sfollato il 90% della popolazione

In quasi 14 mesi di combattimenti, le Nazioni Unite hanno evidenziato in un recente rapporto che gran parte delle infrastrutture di Gaza sono state ridotte in macerie. Circa 1,9 milioni di persone, circa il 90 per cento della popolazione, sono stati sfollati più volte.

Secondo i media israeliani e turchi, una delegazione di Hamas arriverà sabato al Cairo per tenere colloqui con funzionari egiziani. Questo fa seguito alle recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha affermato che la sua amministrazione avrebbe rilanciato gli sforzi di mediazione con Qatar, Egitto e Turchia per porre fine alle ostilità a Gaza.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è detto disponibile a un cessate il fuoco a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi. Netanyahu ha anche che una pausa nei combattimenti è qualcosa a cui è sempre aperto, ma la fine della guerra non avverrà finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi militari di Israele, ovvero la distruzione di Hamas.

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