Il ministro dell'Energia ucraino Herman Halushchenko ha dichiarato che gli addetti all'energia hanno fatto tutto il necessario per “ridurre al minimo le conseguenze negative" per la rete energetica. Mosca riferisce di una persona morta a Belgorod a causa dei droni ucraini
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Venerdì mattina la Russia ha lanciato un massiccio attacco aereo contro l'Ucraina, con decine di missili da crociera e droni che hanno preso di mira soprattutto le infrastrutture energetiche. L'allarme antiaereo è scattato in tutte le regioni del Paese.
"Il nemico continua a terrorizzare. Ancora una volta, il settore energetico in tutta l'Ucraina è l'obiettivo di un massiccio attacco", ha scritto sui suoi profili social il ministro dell'Energia ucraino Herman Halushchenko.
Halushchenko ha dichiarato che gli addetti all'energia hanno fatto tutto il necessario per “ridurre al minimo le conseguenze negative per il sistema energetico”, promettendo di rilasciare ulteriori dettagli sui danni quando la situazione della sicurezza lo consentirà.
L'aeronautica militare ucraina ha riferito che oltre a droni e missili da crociera le forze russe hanno lanciato missili balistici Kinzhal contro le regioni occidentali del Paese.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che il massiccio bombardamento era una risposta a un attacco ucraino con missili Atacms contro un aeroporto militare a Taganrog. “L'obiettivo dell'attacco è stato raggiunto”, ha dichiarato il ministero, specificando che tutti gli oggetti sono stati colpiti.
Mosca afferma anche che una persona è morta in un attacco con droni che ha preso di mira la regione russa di confine di Belgorod nella notte tra giovedì e venerdì. Su questo e su altri tre oblast, Kursk, Rostov e Lipetsk, sono stati abbattuti un totale di 13 velivoli senza pilota delle forze ucraine, hanno riferito le autorità russe all'agenzia di stampa statale Tass.
La vittima è "un membro dell'autodifesa", afferma il governatore Vyacheslav Gladkov in un messaggio pubblicato stamattina su Telegram.