A Roma il Comitato pro Trump, con sede al Cis (Centro iniziative sociali a piazza Tuscolo/ viale Etruria): "Abbiamo avuto tanti riscontri positivi"
Galeotto mancato fu il sondaggio, realizzato dell’istituto di ricerca Quorum/YouTrend, che schierava gli italiani per Kamala Harris: 57% a favore della candidata democratica perché - per almeno il 49% del campione intervistato - la vittoria di Trump metterebbe a rischio la democrazia statunitense.
I supporter di Trump in Italia
Di tutt'altro avviso il Comitato pro Trump, tutto italiano, con sede a Roma nella sede del Cis (Centro iniziative sociali a piazza Tuscolo/ viale Etruria). Creatura voluta dall'ex senatore di Alleanza Nazinale, Domenico Gramazio, deus ex machina della sede della destra romana intitolata ad Alberto Giaquinto, il giovane militante di destra ucciso nel 1979.
All'indomani della vittoria di Donald Trump, Gramazio si è detto "contento, anzi entusiasta del successo di Trump".
L'ex senatore sostiene di aver avuto riscontri importanti, anche dagli italo-americani a cui il Comitato ha scritto una lettera per instaurare un filo diretto all'insegna della nuova stagione repubblicana negli States.
Il comitato pro Trump – presieduto da Pietro Giubilo, già sindaco di Roma - è un piccolo avamposto tutto romano, molto nostalgico, che trova nella rielezione di Trump la conferma di valori della destra italiana: "È un'America in cui tornano il patriottismo, i valori della famiglia e dell'economia che produce, che crea ricchezza e lavoro, rispetto all’economia condizionata dalla finanza” commenta Giubilo.
Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, l’America tornerà a essere grande - si legge nella lettera inviata agli italo-americani con origini laziali - qui in Italia abbiamo sconfitto la sinistra e portato Giorgia Meloni alla guida del Governo, in Europa abbiamo bloccato le sinistre e ora, anche voi, votando per Donald Trump, avete impedito alla sinistra di governare gli Stati Uniti.
Guardate il video con le voci dei protagonisti