Il partenariato è il primo di questo tipo tra l'Unione europea e un Paese dell'Indo-Pacifico e arriva mentre aumentano le preoccupazioni per la Cina, la Corea del Nord e la Russia
Il Giappone e l'Unione europea hanno annunciato venerdì un'ampia partnership per la difesa e la sicurezza, che comprenderà un maggior numero di esercitazioni congiunte e la cooperazione nell'industria della difesa.
Il patto stretto con il Giappone è il primo partenariato di sicurezza firmato dall'Ue con un Paese dell'Indo-Pacifico e riflette il crescente impegno del blocco nella regione in un contesto di tensioni con Cina, Corea del Nord e Russia.
Mosca e Pechino, infatti, hanno intensificato le esercitazioni militari congiunte nell'area indo-pacifica e Pyongyang ha appena inviato le sue truppe a combattere al fianco delle forze russe nella guerra con l'Ucraina.
A firmare l'accordo è stato l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, che ha incontrato il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya a Tokyo nell'ambito di un tour in Asia orientale, che comprende anche colloqui strategici con la Corea del Sud.
Borrell ha dichiarato che l'accordo è un "passo storico e molto tempestivo, vista la situazione in entrambe le nostre regioni". "Viviamo in un mondo molto pericoloso. Viviamo in un mondo di crescenti rivalità, incidenti climatici e minacce di guerra. E c'è un solo antidoto a questo mondo pieno di sfide, ovvero la collaborazione tra amici", ha dichiarato venerdì durante una conferenza stampa congiunta.
L'accordo è stato siglato un giorno dopo che la Corea del Nord ha dichiarato di aver testato un nuovo missile balistico intercontinentale (Icbm). Secondo i media statali il missile ha volato più in alto e più a lungo di qualsiasi altro testato in passato.
Borrell e Iwaya hanno dichiarato di condividere la "grave preoccupazione" per l'intensificarsi della cooperazione militare della Russia con la Corea del Nord, compreso il dispiegamento di truppe in Russia e i trasferimenti di armi tra i due Paesi. I due funzionari hanno ribadito il loro impegno a sostenere l'Ucraina e hanno condannato la continua aggressione russa.
Prima dell'incontro con Borrell, Iwaya ha dichiarato che la sicurezza della regione indo-pacifica è "inseparabile da quella dell'Europa e dell'Atlantico".
Il potenziamento militare del Giappone
Nell'ambito del partenariato, il Giappone e l'Unione europea hanno dichiarato che le loro due regioni sono "altamente interconnesse e interdipendenti" e hanno concordato di tenere un dialogo regolare a livello di sicurezza e di difesa, e di effettuare esercitazioni navali congiunte anche con altre Nazioni.
Hanno dichiarato che coopereranno anche nella cybersicurezza e nella difesa spaziale, prenderanno in considerazione un possibile patto di condivisione dell'intelligence, promuoveranno lo scambio di informazioni nell'industria della difesa e collaboreranno agli sforzi per il disarmo nucleare.
Nell'ambito di una nuova strategia di sicurezza adottata nel 2022, il Giappone ha accelerato il suo potenziamento militare attraverso l'alleanza con gli Stati Uniti - il suo unico alleato - e altri partner, tra cui l'Australia, il Regno Unito e alcuni Paesi europei e dell'Indo-Pacifico.
Tokyo ha alleggerito in modo significativo il divieto di esportazione di armi, cercando di espandere l'industria della difesa e di svolgere un ruolo più importante a livello globale, e sta sviluppando un caccia di nuova generazione con il Regno Unito e l'Italia.
Il Giappone sta aumentando la spesa per la difesa per raggiungere lo standard Nato del 2% del Pil entro il 2027 dall'attuale 1,6%, in parte per scoraggiare una Cina sempre più assertiva, che sta esercitando una maggiore pressione militare su Taiwan.
Il mese scorso la Cina ha criticato il Parlamento europeo per l'adozione di una risoluzione simbolica che denunciava Pechino per i suoi "tentativi di distorcere la storia e le regole internazionali" per giustificare le sue rivendicazioni territoriali sull'isola.