"Una scandalosa normalità": così la direttrice generale dell'Unicef, Catherine Russell, definisce l'ennesima aggressione di Israele contro bambini a Gaza
Sale a oltre 100 il bilancio delle vittime nel massiccio attacco, sferrato da Israele nel nord di Gaza. Durante l'offensiva è stato centrato un edificio residenziale di cinque piani che ospitava circa 200 sfollati a Beit Lahiya.
Secondo le autorità, tra le vittime figurano 20 bambini. Sono decine i dispersi sotto le macerie.
"L'attacco contro i bambini è diventato una scandalosa normalità a Gaza, dove una media di oltre 67 bambini vengono uccisi o feriti ogni singolo giorno": è quanto scrive su X la direttrice generale dell'Unicef, Catherine Russell, che aggiunge: "I bambini di Gaza stanno pagando con le loro vite e il loro futuro mentre il diritto internazionale umanitario viene palesemente e sistematicamente violato".
Ospedale al collasso nel nord di Gaza
Israele ha condotto un'operazione di terra su larga scala a nord di Gaza, durata settimane, principalmente intorno al campo profughi di Jabaliya.
Nel fine settimana, l'esercito israeliano ha fatto irruzione nell'ospedale di Kamal Adwan, trattenendo il personale medico. Il direttore della struttura sanitaria dice che l'ospedale è al collasso: dopo l'attacco di martedì un numero di feriti senza precedenti è stato ricoverato a Kamal Adwan.
La messa al bando dell'Unrwa rischia di paralizzare il flusso degli aiuti a Gaza
Lunedì, i legislatori israeliani hanno votato per mettere al bando l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati incaricata di fornire aiuti ai palestinesi: una decisione che rischia di paralizzare ancora una volta il flusso di aiuti umanitari a Gaza.
Sulla questione è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "Quella di Israele sull'Unrwa è una decisione che rischia di indebolire il ruolo delle Nazioni Unite. È una decisione che ci dispiace, anche se capiamo alcune delle ragioni che hanno provocato la reazione di Israele. C'erano troppi militanti di Hamas che hanno partecipato alla strage del 7 ottobre del 2023 tra coloro che rappresentavano l'Unrwa. Questo mi auguro che non accada mai più. Siamo convinti che non accadrà", ha aggiunto Tajani.