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Judo, a Abu Dhabi continua il momento magico degli Emirati Arabi Uniti

Il judoka emiratino Makhmadbek Makhmadbekov ha ottenuto l'oro al Grand Slam di Abu Dhabi
Il judoka emiratino Makhmadbek Makhmadbekov ha ottenuto l'oro al Grand Slam di Abu Dhabi Diritti d'autore  Kulumbegashvili Tamara/IJF
Diritti d'autore Kulumbegashvili Tamara/IJF
Di Andrea Barolini
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Anche nel secondo giorno del Grand Slam di judo di Abu Dhabi la squadra emiratina si è fatta valere

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Dopo l'oro arrivato nella prima giornata, la squadra padrona di casa degli Emirati Arabi Uniti ha presentato al Grand Slam di Abu Dhabi di judo numerosi altri atleti, pronti a cercare la gloria e a salire sul podio della Mubadala Arena.

Nei -63 kg, Manon DEKETER ha affrontato Iva OBERAN. Con un ura nage per un waza-ari mentre l'incontro volgeva al termine, la judoka francese si è assicurata il titolo. Carlo LAZZARI, ospite dell'IJF, le ha consegnato la medaglia d'oro.

“È un eccellente Grand Slam, molto ben organizzato. Abu Dhabi è una città bellissima. Fa caldo, ed è bello perché in Francia non è così in questo momento. È una bella sensazione e per me è andata molto bene”.
Manon Deketer
Judoka francese

L'atleta emiratino Makhmadbek MAKHMADBEKOV ha affrontato in finale il tagiko Abubakr SHEROV nei -73 kg. Dopo un combattimento serrato, è riuscito a prevalere con una grande ripresa, entusiasmando il pubblico di casa e portando il secondo oro alla sua squadra. Mohammed Bin Tha'aloob Al DERIE, presidente della Federazione di judo degli Emirati Arabi Uniti, ha consegnato le medaglie.

“Volevo davvero vincere questo torneo perché è il mio primo negli Emirati Arabi Uniti. Abu Dhabi è una città molto bella, così come tutti gli Emirati. Mi piace questo Paese. Quando ero giovane, dicevo ai miei genitori che avrei voluto vivere qui. La prima volta che ci sono venuto, mio fratello combatteva nei campionati asiatici, avevo forse 15 o 16 anni e ho pensato: 'Wow, voglio davvero vivere qui'”.
Makhmadbek Makhmadbekov
Judoka emiratino

La finale della categoria -70 kg ha visto due atlete olandesi competere per la medaglia d'oro. È stata Margit DE VOOGD a prevalere, grazie a reazioni fulminee che le hanno permesso di battere la connazionale. Decisiva una tecnica di sottomissione. Per la 26enne si tratta del primo titolo mondiale nel World judo tour. Fabrice CAQUIN, CEO di Selerys, le ha consegnato l'oro.

Zelim TCKAEV ha vinto invece la finale nei -81 kg, grazie a un magistrale tomoe-nage che gli ha regalato la sua terza medaglia d'oro in un Grand Slam. Il presidente della Federazione Internazionale di Teqball, Viktor Huszar, ha consegnato le medaglie.

Si è chiusa così la seconda giornata ad Abu Dhabi, in attesa dei pesi massimi che saliranno domenica sul tatami.

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