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Israele sostiene di aver ucciso tre comandanti di Hamas in un attacco aereo mesi fa

Soldati israeliani davanti a un tunnel
Soldati israeliani davanti a un tunnel Diritti d'autore  Leo Correa/AP
Diritti d'autore Leo Correa/AP
Di Sertac Aktan Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L'Idf ha riferito che Rawhi Mushtaha, il presunto braccio destro del leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, sarebbe rimasto ucciso in un attacco israeliano portato a termine tre mesi fa. Morti nell'operazione anche i comandanti Sameh Siraj e Sameh Oudeh

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L'esercito israeliano ha dichiarato giovedì di aver ucciso un alto dirigente di Hamas in un attacco aereo nella Striscia di Gaza circa tre mesi fa.

Un attacco contro un complesso sotterraneo nel nord di Gaza ha ucciso Rawhi Mushtaha e altri due comandanti di Hamas, Sameh Siraj e Sameh Oudeh, ha affermato l'IDF.

Hamas non ha rilasciato alcun commento immediato sulle affermazioni di Israele.

Israele afferma che i tre comandanti si erano rifugiati in un complesso sotterraneo fortificato nel nord di Gaza che fungeva da centro di comando e controllo.

Ha detto che Mushtaha era uno stretto collaboratore di Yahya Sinwar, il leader di Hamas che ha contribuito a creare l'attacco del 7 ottobre contro Israele che ha scatenato la guerra in corso.

Si ritiene che Sinwar sia vivo e si nasconda a Gaza.

Nel frattempo, il conflitto nella regione ha continuato a intensificarsi: martedì sera l'Iran ha colpito con missili il nord di Israele e Israele ha aggiunto operazioni di terra ai suoi bombardamenti sul Libano.

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Unhcr, afferma che una nuova crisi umanitaria sia imminente con un conseguente flusso di rifugiati.

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