L'accordo segue anni di negoziati sul futuro delle isole Chagos, una delle quali ospita una fondamentale base militare congiunta del Regno Unito e degli Stati Uniti. Elogio di Biden
Il Regno Unito restituirà le isole Chagos alle Mauritius ponendo fine a una disputa decennale sul futuro dell'ex territorio britannico. L'annuncio è arrivato giovedì dai due Paesi in una dichiarazione congiunta. Le Chagos sono un arcipelago di una sessantina di isole nell’Oceano Indiano.
Unica eccezione all'accordo l'isola di Diego Garcia che il Regno Unito e gli Stati Uniti utilizzano come base militare. I due governi hanno concordato che l'isola rimarrà sotto la giurisdizione del Regno Unito e degli Stati Uniti per i prossimi 99 anni, al fine di garantirne la continuità operativa.
Il Regno Unito e le Mauritius hanno celebrato l'annuncio come un momento fondamentale nelle relazioni e una dimostrazione dell'impegno duraturo per la risoluzione pacifica delle controversie e lo stato di diritto.
Un tempo parte della colonia britannica di Mauritius, Londra acquistò l'arcipelago nel 1968 come parte del suo processo di decolonizzazione. Nel 2019 la corte internazionale di giustizia ha stabilito che la separazione delle Chagos da Mauritius fu illegale e l'assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiedeva al Regno Unito di rinunciare al territorio. Il Regno Unito ha rifiutato la sentenza consultiva che lo obbligava a cedere il controllo, sottolineando che non era vincolante.
Isole Chagos, l'accordo tra Mauritius e Regno Unito che esclude Diego Garcia
La base militare sull'atollo di Diego Garcia è stata un punto critico dell'accordo. Quasi 1.500 residenti sono stati sfrattati negli anni '70 per far posto alla costruzione della base navale Usa.
Nell'accordo verranno affrontati "i torti del passato", nell'auspicio che coloro che sono stati sfrattati e i loro discendenti, che oggi vivono principalmente nel Regno Unito, alle Mauritius e alle Seychelles, possano tornare sulle isole, esclusa Diego Garcia.
La base della Marina statunitense a Diego Garcia è stata costruita negli anni '70 e fornisce quella che le autorità americane hanno descritto come "una piattaforma quasi indispensabile" per le operazioni di sicurezza in Medio Oriente, Asia meridionale e Africa orientale.
Il governo britannico ha dichiarato che, senza l'accordo, il funzionamento sicuro della base militare sarebbe stato minacciato.
Sia il Regno Unito che gli Stati Uniti hanno accolto con favore l'accordo, che, secondo il ministro degli Esteri britannico David Lammy, "chiuderà ogni possibilità che l'Oceano Indiano venga utilizzato come pericolosa rotta di migrazione illegale verso il Regno Unito, oltre a garantire le nostre relazioni a lungo termine con Mauritius, uno stretto partner del Commonwealth".
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito l'accordo "storico", aggiungendo che la base di Diego Garcia è fondamentale per preservare "la sicurezza nazionale, regionale e globale".