Il commissario Ue Oliver Varhelyi, accusato di aver rivolto una "terribile minaccia" al primo ministro georgiano per la controversa legge sulla influenza straniera, adottata da Tbilisi, ha affermato oggi che le sue parole sono state estrapolate dal contesto
Mentre a Tbilisi continuano le tensioni sulla cosiddetta "legge russa", il commissario europeo per l'allargamento Oliver Varhelyi si è scusato dopo essere stato accusato dal primo ministro georgianoIrakli Kobakhidze di aver minacciato la sua vita.
Tensioni tra Tbilisi e Bruxelles
In un lungo post su Facebook, il premier georgiano ha affermato giovedì che una lunga conversazione telefonica con Varhelyi si è inasprita quando il commissario europeo avrebbe fatto un parallelo tra la situazione in Georgia e il recente attentato del premier slovacco Robert Fico.
Il premier georgiano ha riferito che un commissario anonimo gli ha detto di stare "molto attento", citando l'attentato di questo mese al primo ministro slovacco.
Per Oliver Varhelyi "una certa parte della conversazione telefonica è stata presa fuori contesto".