La maggior parte delle Chiese ortodosse orientali seguono l'antico calendario giuliano e quest'anno la Pasqua cadeva il 5 maggio. Nel video le celebrazioni a Gerusalemme, Istanbul, Tbilisi e Belgrado
Domenica i cristiani ortodossi, che seguono l'antico calendario giuliano, hanno celebrato la Pasqua. A Gerusalemme i fedeli si sono radunati nella Chiesa del Santo sepolcro ma quest'anno i pellegrini sono stati un numero inferiore a causa della guerra in corso tra Israele e Hamas. Le preghiere, come ogni altro giorno da sette mesi a questa parte, sono state dedicate alle persone che soffrono nella Striscia di Gaza.
A Istanbul, nella Cattedrale di San Giorgio, la liturgia è stata guidata dal patriarca ecumenico Bartolomeo I, leader spirituale dei cristiani ortodossi nel mondo. Bartolomeo è considerato il primo tra i patriarchi ortodossi orientali: supervisiona i greci ortodossi e alcune altre giurisdizioni, anche se ampie porzioni del mondo ortodosso orientale si autogovernano sotto i propri patriarchi.
I georgiani hanno celebrato la Pasqua ortodossa senza dimenticare le manifestazioni degli ultimi giorni contro la legge sugli agenti stranieri, considerata dai critici una minaccia alla libertà di stampa e di conseguenza alle aspirazioni del paese di entrare nell'Unione europea. Sabato sera diverse migliaia di persone si sono radunate fuori da una chiesa situata di fronte al parlamento della capitale, Tbilisi, per una veglia di protesta a lume di candela.
Anche in Serbia si è celebrata la Pasqua ortodossa. Centinaia di persone hanno partecipato alla messa di mezzanotte a Belgrado, presieduta dal patriarca della Chiesa ortodossa serba, Porfirije.