Maltempo: neve e disagi in molti Paesi europei, rischio grandine in Centro Italia

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neve in Austria Diritti d'autore Valentina Petrova
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Di Euronews
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Dopo le temperature record oltre i 30 grandi dello scorso weekend, un'ondata di maltempo si è abbattuta su gran parte dei Paesi del Vecchio Continente. In Centro Italia è allerta gialla in tre Regioni con rischio grandinate

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Le variazioni termiche e climatiche stanno diventando sempre più estreme, con ondate di calore e ondate di freddo polare che lottano per entrare in diverse regioni europee. Il riscaldamento globale e gli effetti meteorologici come El Niño e La Niña influenzano l'andamento generale di un anno, ma questi cambiamenti climatici drastici, come passare dai 30 gradi della scorsa settimana alle nevicate degli ultimi giorni, sono più problematici.

In diversi Paesi dell'Europa centrale, abbiamo visto come il tempo sia passato da una temperatura totalmente estiva a una tempesta di neve come se fosse pieno inverno. Siamo a metà aprile, in piena primavera. Anche in Italia la situazione meteorologica è instabile, con rischio temporali e grandinate in diverse Regioni del Centro. Secondo l'ultimo bollettino pubblicato dal Dipartimento della Protezione civile, per la giornata di giovedì è stata emessa un'allerta meteo gialla, in Abruzzo, Emilia Romagna e Marche.

Austria: freddo, neve e incidenti dovuti a nevicate improvvise

Da ieri la neve è tornata a cadere in alcune zone dell'Austria, nonostante il fatto che nel fine settimana la temperatura fosse già superiore ai 30 gradi. Si prevede che il freddo continuerà ancora per qualche giorno.

In Carinzia ha nevicato abbondantemente sul "Packsattel", il "tratto di Pack" dell'autostrada meridionale. I mezzi spalaneve hanno dovuto intervenire e si sono verificati alcuni incidenti a causa della neve improvvisa. Le catene da neve sono ora obbligatorie su molte strade di passaggio.

Durante la giornata ha nevicato abbondantemente anche nella città di Klagenfurt. In tutta la Carinzia, gli alberi coperti di neve rischiano di cadere su strade e linee elettriche.

Croazia: tempesta di vento e neve

Ha nevicato anche nella regione croata dello Zagorje, coprendo parti di Petrovsko, Hum na Sutli, Pregrada, Đurmanec, Radoboj e Jesenje.

Una combinazione di nevischio e neve è stata osservata principalmente in tutto il Paese e finora non ha causato interruzioni del traffico. I servizi di emergenza non sono ancora intervenuti e i residenti sperano di evitare il gelo che potrebbe danneggiare gli alberi da frutto in piena fioritura.

Zagabria è stata colpita da forti raffiche di vento fin dal mattino. I vigili del fuoco hanno effettuato otto interventi per rimuovere alberi, rami e detriti dai tetti. Sono state danneggiate anche alcune auto. Sono intervenuti in via Gajeva e vicino al Museo Archeologico, dove un ramo lungo cinque metri è caduto su un taxi. Non sono stati segnalati danni materiali rilevanti.

In Slavonia, dopo una mattinata calda e soleggiata, il tempo è cambiato nel pomeriggio, accompagnato da forti venti e formazione di nubi. La temperatura è scesa di circa 15 gradi in poche ore.

A Osijek e Slavonski Brod, le temperature si sono aggirate intorno ai 7 gradi  nel pomeriggio, mentre a Gradište, vicino a Županja, erano di 8 gradi.

Romania: pioggia e calo della temperatura fino a 20 gradi

Dopo due giorni di temperature quasi roventi e aria irrespirabile, le temperature sono scese di quasi 20 gradi Romania. Ha piovuto torrenzialmente in molte contee e ha persino nevicato in montagna.

Le differenze di temperatura sono state notevoli da un giorno all'altro, soprattutto nella parte occidentale e centrale del Paese. I climatologi avvertono che il riscaldamento globale sta accentuando i contrasti meteorologici, in quanto l'intensità delle fluttuazioni climatiche è molto maggiore, generalmente di maggiore ampiezza rispetto alle primavere dei decenni passati.

A Cluj Napoca (contea di Cluj, Romania centrale), la gente si è svegliata con l'inverno alla finestra. Al mattino c'era un sole splendente e la temperatura era di 4 gradi Celsius. Mercoledì era salita a 25 gradi.

Sulle montagne, a oltre mille metri di altitudine, si è depositata neve fresca che ha tinto ancora una volta di bianco il paesaggio. Improvvisi sbalzi di temperatura sono stati registrati in tutta la Romania occidentale, centrale e settentrionale.

Nel sud-est del Paese le temperature non si sono abbassate di molto, ma è in vigore un codice giallo per pioggia intensa, vento intensificato e persino grandine. **Negli ultimi mesi si sono verificati diversi periodi di bruschi cambiamenti di temperatura.**Dalla prossima settimana le temperature aumenteranno, ma si prevedono piogge, dicono i meteorologi.

Bosnia-Erzegovina: pioggia, vento e neve

Un drastico cambiamento climatico ha portato la neve in alcune zone dei Balcani dopo una settimana di temperature molto calde ed estive. Le temperature sono scese drasticamente in tutta la regione a causa di forti piogge, raffiche di vento e neve. Le aree montuose della Bosnia e della Serbia, così come la capitale Sarajevo, erano coperte di neve mercoledì.

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