Elezioni Ue, Grecia: disoccupazione alta e salari bassi preoccupano i giovani

Un manifestante ad Atene, durante lo sciopero di 24 ore di traghetti e trasporto pubblico in Grecia  (17 aprile 2024)
Un manifestante ad Atene, durante lo sciopero di 24 ore di traghetti e trasporto pubblico in Grecia (17 aprile 2024) Diritti d'autore Thanassis Stavrakis/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Gabriele Barbati
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La Grecia voterà a giugno con un tasso di disoccupazione tra i più alti dell'Ue. I salari bassi e la mancanza di contratti collettivi completano un quadro difficile per i giovani

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La Grecia procede verso le elezioni europee di giugno con due priorità: l'occupazione, che i sondaggi danno come il problema più sentito dai greci, e il caro-prezzi.

I giovani sono scesi in piazza in diverse occasioni di recente, messi in difficoltà da un tasso di disoccupazione che dal 2023, quando raggiunse il picco del 27 per cento, è rimasto sempre in doppia cifra.

Grecia, disoccupazione oltre il 10% e stipendi sotto mille euro

"Lavoro sei ore al giorno, sei giorni alla settimana. Sono considerata un'impiegata part-time e mi viene corrisposto il salario minimo, 605 euro netti al mese" dice a Euronews Nancy Rizou, commessa in un negozio, durante una di queste manifestazioni ad Atene.

Si tratta di un salario insufficiente, secondo la donna, che ritiene complicato tuttavia trovare un altro lavoro.

"Per arrivare a fine mese siamo costretti a trovare un secondo lavoro o a stringere la cinghia, ma fino a che punto è possibile farlo? Cos'altro c'è da tagliare?" si chiede Stelios Daskas, una guardia giurata da 20 anni e padre di due bambini piccoli.

"Guadagno 850 euro al mese e dopo una lunga battaglia legale per essere retribuito per degli straordinari e per il lavoro notturno" racconta Daskas, presente alla stessa protesta organizzata dalla Confederazione generale dei lavoratori greci (Gsee) per chiedere il ripristino di contratti collettivi di lavoro.

I contratti collettivi greci sospesi dal rischio default del 2009

I sindacati greci sostengono che con i contratti collettivi, sospesi a causa della crisi debitoria esplosa nel 2009, gli impiegati ottengono paghe e condizioni di lavoro migliori. 

Nella maggior parte dell'Ue, inclusa l'Italia, i contratti aziendali devono rispettare la contrattazione collettiva esistiente per le varie tipologie di impiego. 

"Nell'Unione Europea a 27, l'86% della popolazione attiva è coperta da un contratto collettivo di lavoro, in Grecia lo è solo il 24% dei lavoratori del settore privato", spiega il vice presidente della Gsee, Dimitris Tachmatzidis.

Il tasso di disoccupazione in Grecia è salito all'11% a febbraio, superando il dato di gennaio (10,6 per cento). Le difficoltà del mercato del lavoro non favoriscono nuove assunzioni, al punto che secondo alcuni analisti la disoccupazione rischia di rimanere in doppia cifra per un altro decennio.

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