Gaza, Consiglio diritti umani Onu: se colpevole di crimini di guerra Israele sia condannato

Palestinesi ispezionano le macerie degli edifici distrutti dopo gli attacchi aerei israeliani sulla città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, il 26 ottobre 2023
Palestinesi ispezionano le macerie degli edifici distrutti dopo gli attacchi aerei israeliani sulla città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, il 26 ottobre 2023 Diritti d'autore Mohammed Dahman/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Mohammed Dahman/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Michela Morsa
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Con 28 voti a favore, il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede che Israele sia ritenuto responsabile di eventuali crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi nella Striscia. Il testo chiede anche di vietare la vendita di armi a Tel Aviv

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Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Unhrc) ha adottato una risoluzione che chiede che Israele sia ritenuto responsabile di eventuali crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi nella Striscia di Gaza. Ventotto Paesi hanno votato a favore, tredici si sono astenuti e sei hanno votato contro la risoluzione. Nella risoluzione si chiede anche di vietare la vendita di armi a Israele, a causa della sua condotta nella guerra a Gaza. 

Il voto, pur non essendo vincolante, proviene dal principale organismo delle Nazioni Unite per i diritti umani e aumenterà la pressione diplomatica su Israele affinché cambi rotta.

Prima del voto, scrive la Bbc, si sono verificate delle spaccature tra i Paesi europei, con Germania e Bulgaria che hanno votato contro perché la risoluzione non condanna esplicitamente Hamas, anche se condanna il lancio di razzi su Israele da Gaza e chiede il rilascio degli ostaggi. La Francia si è astenuta, definendo "catastrofica" la situazione umanitaria a Gaza.

La reazione di Israele all'approvazione della risoluzione

L'ambasciatore israeliano al Consiglio, Merav Ilon Shahar, ha abbandonato la sessione plenaria in segno di protesta. Non ha tardato ad arrivare anche la reazione di Tel Aviv: il ministro degli Esteri ha bollato la risoluzione approvata a Ginevra come "anti-israeliana", sottolineando che "non menziona Hamas né i suoi crimini del 7 ottobre". 

"Nel testo - ha aggiunto - si equiparano gli ostaggi a detenuti sospettati di attività terroristica". Inoltre, "va contro il diritto di Israele di difendersi" e mentre prevede un embargo sulle armi a Israele "ignora in modo offensivo la fornitura di armi a Hamas da parte dell'Iran e dei suoi alleati".

Che cos'è il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Unhrc) è un organismo dell'Onu con sede a Ginevra che lavora a stretto contatto con l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. 

Dal 15 marzo 2006 ha sostituito la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite ed è il più importante dei tre organi per i diritti umani basati sulla Carta delle Nazioni Unite, assieme all'Esame periodico universale e alle Procedure speciali.

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