L'ex presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales sarebbe dovuto tornare in Spagna il 6 aprile nell'ambito dell'indagine giudiziaria sull'organizzazione della Supercoppa in Arabia Saudita
Rientro anticipato in Spagna per Luis Rubiales: l'ex presidente della Federcalcio spagnola è atterrato poco dopo le 11 di mercoledì 3 aprile all'aeroporto Barajas di Madrid ed è stato subito fermato dalla Polizia spagnola. Gli agenti dell'Unità Centrale Operativa (Uco) gli hanno comunicato i capi di imputazione nei suoi confronti: Rubiales è stato poi interrogato dalla Guardia Civil e rilasciato in attesa dell'interrogatorio davanti all'autorità giudiziaria.
Rubiales aveva dichiarato che sarebbe tornato in Spagna il 6 aprile per rispondere alle accuse a suo carico nell'ambito dell'indagine giudiziaria sull'organizzazione della Supercoppa in Arabia Saudita.
L'indagine giudiziaria sull'organizzazione della Supercoppa in Arabia Saudita
Il 20 marzo la Guardia Civil ha effettuato diverse perquisizioni negli uffici della Federcalcio spagnola a Madrid, ma anche in abitazioni private, fra cui quella a Granada di Rubiales che si trovava nella Repubblica Dominicana.
Gli inquirenti indagano per possibili reati di corruzione e riciclaggio di denaro: le indagini includono diversi contratti del mandato di Rubiales. Nel mirino l’accordo per l'organizzazione della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita che risale al 2022 e ha un valore di 40 milioni di euro l’anno per sei anni. Il contratto è stato siglato dallo stesso Rubiales; sarebbe coinvolto anche l’ex giocatore del Barcellona Gerard Piqué che secondo alcune intercettazioni avrebbe stretto accordi illeciti per milioni di euro con Rubiales. Entrambi hanno negato le accuse.