L’azzurro ha vinto in finale: inseguiva il tredicesimo titolo Atp, nonché il secondo “1000”, che lo ha portato per la prima volta al numero due della classifica mondiale
Era l'ultimo ostacolo verso la gloria e Jannik Sinner non se l'è fatto sfuggire, battendo in due set (3-6; 1-6) il bulgaro Grigor Dimitrov nella finale dell'Open di Miami.
L’azzurro inseguiva il tredicesimo titolo Atp, nonché il secondo “1000”, che lo ha portato per la prima volta al numero due della classifica mondiale, traguardo mai raggiunto da nessun italiano. Sinner supera lo spagnolo Carlos Alcaraz e si assesta al secondo posto dietro Novak Djokovic.
Jannik Sinner è approdato per la terza volta alla fine dell''Atp Master 1000 di Miami, la 17esima finale di un torneo della sua carriera. La vittoria gli fa guadagnare circa un milione di euro.
"Credo di aver giocato molto bene. Sono state due ottime settimane. Venticinque vittorie in ventisei partite? Quello che è stato, è stato - ha commentato il campione nel dopo gara - Cerco di migliorare e di apprezzare il momento che sto vivendo: non so se questa sia l'ultima volta che vivo questa situazione, e quindi me la godo".
Grande fair play per il suo avversario: "Bello guardarti, ma non affrontarti. Io ho cercato di fare del mio meglio - ha detto Dimitrov - Questo torneo è sempre stato difficile per me. Sono molto contento della mia performance, anche se non ho vinto".