Un vero successo quello in Ruanda dove la popolazione di gorilla di montagna è tornata a crescere. Questi primati sono tra le specie più minacciate, a grave rischio di estinzione a causa dei numerosi episodi di bracconaggio in passato
Una buona notizia per il regno animale dal Ruanda dove dopo decenni di bracconaggio la popolazione di gorilla di montagna è tornata a crescere.
Nel 2008 erano rimasti allo stato selvatico solo 680 gorilla di montagna secondo le stime dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). Ora questo numero è gradualmente aumentato fino ad arrivare a 1.063 primati, che vivono principalmente nel parco nazionale dei Vulcani e nel parco dei Virunga, a cavallo tra Ruanda e Repubblica democratica del Congo.
Questo successo è attribuito alle buone condizioni di vita e alla tolleranza dei gorilla nei confronti della presenza umana. Secondo gli esperti l'aumento della popolazione è un passo fondamentale per la conservazione della specie, a gravissimo rischio di estinzione.
Le iniziative per la conservazione, comprese le pattuglie anti bracconaggio e la rimozione delle trappole, hanno contribuito a far crescere la fiorente popolazione di gorilla. L’ultimo episodio di bracconaggio di gorilla in Ruanda si è verificato nel 2002.