Morto un diplomatico francese a Gaza, Netanyahu: "La Striscia sarà sotto il controllo di Israele"

bombardamenti sulla Striscia di Gaza
bombardamenti sulla Striscia di Gaza Diritti d'autore SAID KHATIB / AFP
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Di Greta Ruffino
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Un diplomatico francesce è morto dopo un bombardamento israeliano sulla Striscia di Gaza, lo conferma il ministero degli Esteri francese. Intanto, Oms e Onu portano medicinali all'ospedale di Al-Shifa. Londra e Berlino chiedono un cessate il fuoco duraturo

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Un agente diplomatico francese è morto dopo essere stato ferito in un bombardamento che ha colpito la casa dove si rifugiava a Rafah, a Gaza. Lo ha confermato il ministero degli Esteri di Parigi condannando "il bombardamento di un edificio residenziale che ha causato la morte di numerosi altri civili" e chiedendo che Israele faccia piena luce. Intanto, una missione congiunta Onu e Oms ha portato forniture sanitarie all'ospedale Al-Shifa di Gaza.

Diplomatico francese morto a Gaza

"L'uomo aveva trovato rifugio in casa di un collega del Consolato di Francia, insieme ad altri due colleghi e numerosi familiari. La casa è stata colpita mercoledì sera da unbombardamento israeliano, che ha ferito gravemente il nostro agente e provocato una decina di vittime", si legge nella nota da Parigi. 

"Il nostro collega lavorava per la Francia dal 2002. Una parte della sua famiglia ha potuto lasciare Gaza per la Francia, nell'ambito del sistema di evacuazione messo in atto dal Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri", prosegue il Quai d'Orsay."La Francia condanna il bombardamento di un edificio residenziale che ha causato la morte di numerosi altri civili. Chiediamo che venga fatta luce il più presto possibile dalle autorità  israeliane sulle circostanze di questo bombardamento", conclude la nota. 

Londra e Berlino chiedono il cessata il fuoco

Londra e Berlino chiedono un "cessate il fuoco duraturo" nella Striscia di Gaza. La richiesta arriva dal ministro degli Esteri britannico, David Cameron, e dalla omologa tedesca Annalena Baerbock, che ritengono ci sia "un bisogno urgente di un cessate il fuoco duraturo". "Dobbiamo fare tutto il possibile per aprirela strada a un cessate il fuoco duraturo, che porti a una pace duratura. Prima è, meglio è, la necessità è urgente. Troppicivili sono stati uccisi",  si legge in un adichiarazione congiunta pubblicata sul Sunday Times. "Non crediamo che invocare adesso un cessate il fuoco generale e immediato, nella speranza che diventi permanente, in un modo o nell'altro, sia la strada da seguire. Ciò equivarrebbe a ignorare il motivo per cui Israele è costretto a difendersi: Hamas ha attaccato Israele in modo barbaro e continua a lanciare razzi ogni giorno per uccidere cittadini israeliani. Hamas devedeporre le armi", si legge ancora nella nota di Cameron e Baerbock.

Netanyahu: "La Striscia sarà sotto il controllo di Israele"

In una conferenza stampa, venerdì sera il premier isrealiano Benyamin Netanyahu ha fornito un aggiornamento sull'avanzamento della guerra. "Dobbiamo dire la verità e non coltivare illusioni. Dopo l'eliminazione di Hamas, la Striscia sarà smilitarizzata e sarà sotto il controllo di sicurezza israeliano", ha detto Netanyahu, confermando la posizione sul futuro della Striscia che non prevede, a suo giudizio, il controllo da parte dell'Autorità nazionale palestinese. "Nonostante il lutto, nonostante le pressioni internazionali, continueremo fino alla fine, nulla ci fermerà", ha concluso.

Operazione congiunta Oms - Onu all'ospedale Al-Shifa

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha fatto sapere di aver partecipato a una missione congiunta delle Nazioni Unite (Onu) per portare forniture sanitarie e valutare la situazione all'ospedale Al-Shifa di Gaza. Il team ha consegnato medicinali e forniture chirurgiche,attrezzature per chirurgia ortopedica, materiali e farmaci per l'anestesia all'ospedale, che "attualmente è minimamente funzionante", ha affermato l'Oms, citato da Haaretz. 

Al-Jazeera presenta denuncia per la morte del suo cameraman

Dopo la morte del suo cameraman Samer Abu Daqqa, avvenuta a Gaza venerdì, Al-Jazeera ha dato mandato al proprio ufficio legale di presentare una denuncia alla Corte penale internazionale. La rete televisiva con sede in Qatar ha definito la morte dell'operatore un "assassinio". Nel fascicolo per la Corte penale internazionale saranno stati inseriti anche gli "attacchi ricorrenti contro gli operatori della rete che lavorano e operano nei territori palestinesi occupati e i casi di incitamento contro di loro", ha fatto sapere il gruppo televisivo.

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