Cameraman morto durante un attacco di Israele a Gaza

bombardamenti a Gaza
bombardamenti a Gaza Diritti d'autore Ariel Schalit/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Di Greta Ruffino
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Un cameraman è morto durante un attacco israeliano con dorni contro una scuola nella Striscia di Gaza. Riaperto il valico di Karem Abu Salem mentre proseguono gli scontri a Rafah

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Il cameraman di Al-Jazeera Samar Abu Daqqa è morto durante un attacco israeliano contro una scuola a Gaza. Ferito anche il corrispondente Wael al-Dahdouh. Secondo quanto ricostruito, i due si erano recati alla scuola Farhana, nella città meridionale di Khan Younis, dopo che era stata colpita da un attacco all'inizio della giornata di venerdì. Mentre si trovavano lì, un drone israeliano ha colpito la scuola con un secondo attacco, ha dichiarato la rete.

Il corrispondente è riuscito a raggiungere i medici, ma le ambulanze non sono riuscite a raggiungere Daqqa, gravemente ferito, a causa delle strade bloccate dalle macerie. Daqqa è poi morto per le ferite riportate. Decine di persone radunate nel sud della Striscia sabato mattina per il funerale di Samar Abu Daqqa.

Il messaggio del direttore generale di Al-Jazeera

Il direttore generale di Al-Jazeera, Mohamed Moawad, ha scritto su X il suo omaggio al cameraman. "Il suo impegno incrollabile per la verità e la narrazione ha lasciato un segno indelebile nel nostro team. Samar, il cui obiettivo ha catturato la realtà cruda e non filtrata della vita a Gaza, non era solo un professionista esperto, ma un'anima compassionevole che comprendeva il potere del racconto visivo", si legge nel post. "Nella ricerca della verità, il nostro cameraman ha affrontato rischi immensi per portare agli spettatori una comprensione più profonda dell'esperienza umana a Gaza", continua il messaggio.

Caccia al leader di Hamas a Khan-Younis

Continuano i pesanti combattimenti a Khan-Younis. Le Forze di difesa israeliane ritengono che Yahya Sinwar, il leader di Hamas, si nasconda nella città dopo la sua fuga da Gaza. Khan-Younis si trova a circa 10 chilometri da Rafah, che fino a poco tempo fa era l'unico punto di ingresso nella Striscia di Gaza dall'Egitto. Tuttavia, le autorità israeliane hanno annunciato la riapertura temporanea del valico di Karem Abu Salem, accogliendo le richieste degli Stati Uniti di consentire l'ingresso di un maggior numero di aiuti umanitari nella Striscia, mentre i combattimenti continuano. Il governo israeliano ha dichiarato che la soluzione è solo temporanea, fino a quando Rafah non sarà in grado di far passare altri camion che trasportano aiuti a Gaza.

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