Il presidente Steinmeier in visita a Be'eri nel sud di Israele. Elon Musk in altro kibbutz

Il presidente israeliano Isaac Herzog e il collega tedesco Frank-Walter Steinmeier visitano il kibbutz Be'eri attaccato da Hamas lo scorso 7 ottobre
Il presidente israeliano Isaac Herzog e il collega tedesco Frank-Walter Steinmeier visitano il kibbutz Be'eri attaccato da Hamas lo scorso 7 ottobre Diritti d'autore Haim Zach (Israel Government Press Office)
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Di Gabriele Barbati
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Steinmeier ha visitato Be'eri nel sud di Israele con il presidente Herzog. A Kfar Azza, un altro kibbutz attaccato da Hamas il 7 ottobre, si è recato Elon Musk dopo le polemiche sui post antisemiti di X. No all'uso dei suoi satelliti #Starlink a Gaza

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È una giornata di visite di leader stranieri in Israele e nei kibbutz nel sud del Paese attaccati lo scorso 7 ottobre, proprio nei giorni in cui decine di persone rapite in quelle comunità vengono rilasciate da Hamas. 

Il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, si è recato lunedì nelkibbutz Be'eri dove ha annunciato la donazione di sette milioni di euro per la ricostruzione della galleria d'arte della comunità. 

Ad accompagnarlo c'era il presidente israeliano, Isaac Herzog. I due capi di Stato hanno incontrato i residenti del kibbutz sopravvissuti al massacro e visitato case e attività commerciali distrutte nell'attacco.

Il presidente israeliano Herzog mostra al collega tedesco Steinmeier una casa attaccata nel kibbutz Be'eri (27 novembre 2023)
Il presidente israeliano Herzog mostra al collega tedesco Steinmeier una casa attaccata nel kibbutz Be'eri (27 novembre 2023)Haim Zach (Israel Government Press Office)

"Non è facile trovare le parole per descrivere ciò che abbiamo sentito da coloro che hanno assistito agli omicidi, alle uccisioni, agli stupri di Hamas qui il 7 ottobre" ha dichiarato Steinmeier, che visiterà anche l'Oman e il Qatar.

"Questo kibbutz è stato fondato da ebrei provenienti dalla Germania. Penso a quando le persone torneranno qui. Credo che avranno bisogno di una sorta di ancora" ha aggiunto Steinmeier.

"Non c'è niente di più simbolico della galleria di Be'eri, perché in mezzo alle enormi sfide della regione la gente di Be'eri ha voluto una galleria d'arte, che ha esposto artisti in 400 mostre per oltre 37 anni. È un messaggio di speranza" ha commentato il presidente Herzog, accogliendo la donazione approvata dal parlamento tedesco.

Benyamin Netanyahu e Elon Musk nel kibbutz Kfar Azza (27 novembre 2023)

Un ventina di chilometri più a nord si trova Kfar Azza, un altro dei kibbutz attaccati sette settimane fa da Hamas. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu lo ha visitato insieme con il miliardario americano, Elon Musk. 

I due hannoascoltato le storie dei sopravvissuti al massacro, compresa quella di Avigail Idan, una bambina di quattro anni liberata domenica.

Musk, proprietario tra l'altro del social media X, era stato criticato peravere tollerato e promosso egli stesso sulla piattaforma dei post antisemiti, inducendo diverse aziende e persino la Commissione europea a sospendere le campagne pubblicitarie sull'ex Twitter. 

Dopo la visita al kibbutz, Musk ha risposto in un tweet: "Le azioni parlano più delle parole".

Durante la sua visita in Israele Musk ha raggiunto un accordo con il governo in merito all'utilizzo di Starlink, la rete privata di satelliti di sua proprietà.

"Come risultato di questo importante accordo, le unità satellitari Starlink possono essere utilizzate in Israele solo con l'approvazione del Ministero delle Comunicazioni israeliano, compresa la Striscia di Gaza" ha scritto proprio su X il ministro Shlomo Karhi.

Le preoccupazioni israeliane sull'uso di Starlink sono legate al fatto che può fornire comunicazioni telefoniche e Internet anche alle zone più inaccessibili o disastrate. La rete è risultata decisiva per le operazioni dell'esercito ucraino durante l'invasione russa. 

QUATTRO GIORNI DI TREGUA A GAZA E POI?

Le visite sono avvenute nel quarto giorno di cessate il fuoco concordato tra Israele e Hamas, un accordo grazie a cui sono state rilasciate anche decine di ostaggi israeliani e internazionali. 

"Chiedo un'estensione della pausa. Ciò consentirebbe di prestare i necessari soccorsi alla popolazione di Gaza. E il rilascio di altri ostaggi" ha chiesto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlandoai media prima della riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza che si terrà martedìe mercoledì a Bruxelles.

"Le sofferenze che abbiamo visto sottolineano la necessità di una soluzione politica duratura" ha concluso Stoltenberg.

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