Investimenti in Africa: subito 4 miliardi di euro dalla Germania. Ma la Cina sembra irraggiungibile

Il vertice di Berlino. (20.11.2023)
Il vertice di Berlino. (20.11.2023) Diritti d'autore Liesa Johannssen/AP
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"Il futuro dell'Europa e dell'Africa sono legati", ha dichiarato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo l'incontro del "Compact with Africa", il vertice tra G20 e Unione Africana che si è tenuto a Berlino

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A Berlino, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ospitato il "Compact with Africa", il vertice sugli investimenti del G20 nell'economia africana.

Un summit organizzato per incoraggiare i leader del Vecchio Continente a fare investimenti privati ​​nel continente più povero, ma in più rapida crescita, del mondo.
Il vertice si è concentrato, in particolare, sulla cooperazione economica e ambientale.  

Il benvenuto del Cancelliere tedesco Olaf Scholz
"Benvenuti a Berlino! Il futuro dell'Europa è indissolubilmente legato al futuro del nostro continente vicino, l'Africa. Per noi è particolarmente importante continuare a sviluppare queste partnership economiche e commerciali. Il Patto del G20 con l’Africa crea il quadro per proseguire questo partenariato economico".

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz al vertice di Berlino. (20.11.2023)
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz al vertice di Berlino. (20.11.2023)Liesa Johannssen/AP

La Germania investe, ma la Cina sembra irraggiungibile

Il governo tedesco si è impegnato a investire 4 miliardi di euro (4,37 miliardi di dollari) in Africa, per progetti di energia verde, fino al 2030. 
Il Cancelliere Scholz afferma che i Paesi dell’Africa dovrebbero beneficiare maggiormente della loro ricchezza di materie prime

Alla domanda sulla forte presenza della Cina in Africa, diversi leader africani hanno risposto così: "Il nostro continente è aperto anche ad altre partnership".

Lo spiega Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell'Unione Africana:"Quando visito i Paesi africani, vedo che chi costruisce le infrastrutture sono essenzialmente i cinesi. Forse i cinesi sono stati più audaci. Forse hanno più visione del futuro. E forse hanno riposto maggiormente la loro fiducia nel potenziale dell’Africa”.

"I cinesi hanno creduto subito al potenziale dell'Africa".
"I cinesi hanno creduto subito al potenziale dell'Africa".Screenshot video

Al vertice di Berlino, il gruppo di Stati africani presenti comprendeva: Egitto, Etiopia, Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Guinea, Repubblica Democratica del Congo, Marocco, Ruanda, Senegal, Togo e Tunisia.

Presenti anche il primo ministro olandese Mark Rutte e il presidente francese Emmanuel Macron

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