Nella guerra parallela, quella della comunicazione, gli eserciti e Kiev e Mosca rivendicano in queste ore vantaggi di posizionamento delle truppe lungo la linea strategica del fiume Dnipro
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Continua la propaganda della guerra con strategie di comunicazione incrociate in netta contrapposizione. La controffensiva ucraina prosegue ormai da mesi, ma la riconquista dei territori occupati dall'esercito russo è stata ben più esigua rispetto alle aspettative.
Sebbene ci siano rivendicazioni di progressi militari da parte di entrambi gli schieramenti, si tratta per lo più di successi simbolici. Con l'arrivo dell'inverno l'avanzata ucraina è destinata a rallentare ulteriormente, e molti esperti ritengono che la guerra abbia raggiunto una sostanziale fase di stallo.
La versione ucraina
Una "serie di operazioni di successo": così il Ministero degli Esteri ucraino definisce la progressione sulla sponda orientale del Dnipro , nella regione di Kherson.
Lo stesso portavoce del ministero aggiunge che le truppe hanno messo in sicurezza diverse teste di ponte lasciando sul campo "quasi 3.500 russi morti o feriti".
Le notizie degli ultimi giorni indicavano che l'Ucraina avesse stabilito un punto d'appoggio sulla sponda orientale. Mercoledì il governatore russo della parte occupata della regione di Kherson ha ammesso la presenza di forze ucraine nel villaggio di Krynki, 30 chilomentri a nord ovest di Kherson**.**
Secondo l'ISW le forze ucraine continuano quelle che il think tank definisce "operazioni più ampie del solito" sulla sponda orientale della regione di Kherson, dove il fiume è stato la linea di confine tra i due eserciti da quando l'Ucraina ha liberato la sponda occidentale della regione lo scorso anno.
I milblogger russi affermano che oltre che nell'area di Krynky, sono in corso battaglie anche vicino a Poyma, 11 chilomentri a est della città di Kherson, e a Pishchanivka.
La portavoce del Comando operativo meridionale ucraino, Nataliya Humenyuk, ha dichiarato che le forze ucraine stanno spingendo le forze russe a tre-otto chilometri dalla riva orientale del fiume Dnipro nella regione di Kherson.
L'elogio di Zelensky
Il presidente ucraino ha ringraziato, attraverso Telegram, i militari ucraini impegnati nei combattimenti . "La riva sinistra della regione di Kherson. I nostri guerrieri", ha scritto corredando il testo con alcune fotografie dei militari impegnati sul posto. "Grazie per la vostra forza, per il vostro andare avanti , gloria a tutti quelli che stanno restituendo la libertà e la giustizia all'Ucraina".
La versione russa
E mentre il presidente Zelensky elogia i marines "per la loro forza " arriva il controcanto di Mosca che afferma a sua volta di aver inflitto pesanti perdite alle truppe ucraine lungo il fronte di battaglia meridionale delimitato dal Dnipro.
Così il generale Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russa: "Nella direzione di Kherson il nemico è sulla riva occidentale del Dnipro e, durante i tentativi di sbarco sulle isole, ha perso più di 460 militari, tra morti e feriti, oltre a due carri armati e 17 veicoli che sono stati distrutti".